Fondo perduto per investimenti energetici e certificazione energetica

Bando camerale "Impresa sostenibile 2025". Le richieste potranno essere presentate dalle 10.00 del 4 settembre al 31 ottobre, salvo esaurimento fondi o proroga

Il termometro dell’agevolato

Accessibilità

Rapporto costi/benefici

Rispetto delle tempistiche

Tasso di successo

Come leggere il termometro

Legenda:

    alto
    medio
    basso

Accessibilità: rileva la facilità di accesso al bando considerando le competenze necessarie e l’impegno richiesto per partecipare alla misura

Rapporto costi/benefici: indica il beneficio ottenibile in rapporto all’impegno richiesto per partecipare alla misura

Rispetto delle tempistiche: indica quanto la misura rispetti le scadenze e le tempistiche stabilite nel bando

Tasso di successo: rappresenta il rapporto tra domande presentate e domande accolte e finanziate

Sommario

Soggetti beneficiari

Possono partecipare le piccole o medie imprese che hanno la sede oggetto dell’intervento, per il quale si richiede il contributo, iscritta e attiva al Registro Imprese nella sezione territoriale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. 

E' possibile per ciascuna impresa partecipare ad entrambe le Linee previste, ma dovrà presentare due domande separateuna per ogni misura, allegando la documentazione richiesta.

Per entrambe le misure, dal 2 ottobre le MEDIE IMPRESE,  per non incorrere in decurtazioni del contributo concesso, dovranno allegare anche un’Attestazione prodotta dal soggetto fornitore/intermediario dei servizi assicurativi relativa all’adempimento dell’obbligo di sottoscrizione delle polizze catastrofali, con le caratteristiche indicate nel Regolamento art. 8.1.8.

Interventi e spese ammissibili

L’agevolazione è composta da due misure di intervento che prevedono  differenti tipologie di spese ammissibili:

MISURA A – INVESTIMENTI ENERGETICI
Principali spese ammissibili: Impianti per la produzione di energie rinnovabili, sistemi di accumulo dell’energia, sostituzione di impianti a attrezzature produttive e/o di climatizzazione che comportino un risparmio di energia, sistemi di domotica e monitoraggio dei consumi, interventi di relamping, spese strumentali connesse (es. consulenza tecnica, formazione, lavori necessari per la realizzazione degli interventi). 

Gli interventi per i quali è richiesto il contributo dovranno essere al servizio degli spazi occupati dall’azienda e dei suoi processi produttivi.

MISURA B – OTTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Principali spese ammissibili: spese di consulenza inerenti all’accompagnamento per l’ottenimento della certificazione (max 70%) e spese per l’ottenimento e la registrazione della certificazione, fatturate dall’ente certificatore o verificatore. Oltre ad un con contributo forfettario per il riconoscimento dell’impegno del personale interno che l’azienda dedica alla realizzazione del percorso di certificazione (max 15%).

Tutte le tipologie di spese ammissibili devono essere indicate in una specifica relazione tecnica, che deve dettagliare gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento e/o attestare la rispondenza alle previsioni del bando degli altri interventi.

Per la relazione tecnica l’impresa si dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più soggetti tra EGE certificati e/o tecnici iscritti, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno degli ordini professionali sottoposti a vigilanza ministeriale ed espressamente indicati nel bando.

Agevolazione e regime di aiuto

L’agevolazione consiste, per la Misura A, nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 50.000 €. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 10.000 .

Per la Misura B, l’agevolazione consiste, invece, nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 20.000 €. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 .

Le agevolazioni sono concesse in regime "de minimis".

Le spese ammissibili potranno essere fatturate e quietanzate, a partire dalla data di approvazione del bando, ovvero dal 31 luglio 2025 e fino al 31 ottobre 2026. Farà fede la data di emissione della fattura e del relativo pagamento.

Presentazione e valutazione della domanda

Le richieste di contributo potranno essere presentate dalle 10:00 del  4 settembre 2025 al 31 ottobre 2025; in caso di chiusura anticipata dello sportello telematico per esaurimento delle risorse sarà pubblicata un’apposita comunicazione sul sito internet istituzionale della Camera.

L’assegnazione dei contributi avverrà con procedura a sportello valutativo, per la Misura A, unicamente a sportello per la Misura B.

Contatti

La invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattare Davide Romano () o l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori.

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