Al via l'Arbitro Assicurativo: una tutela maggiore per le aziende
A partire dal 15 gennaio 2026, l’Arbitro Assicurativo offrirà una soluzione semplice e veloce per risolvere le controversie tra consumatori e assicurazioni.
Il Provvedimento IVASS n. 163/2025, pubblicato il 26 novembre, ha completato il quadro normativo che ha istituito il nuovo sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR) per il comparto assicurativo: l’Arbitro Assicurativo (AAS), previsto dal Codice delle Assicurazioni Private (CAP), in analogia con quanto già operativo per i settori bancario e finanziario (ABF e ACF).
Sommario
- Cos'è l'Arbitro Assicurativo
- Com'è strutturato
- Quando ci si può rivolgere all'AAS
- Come funziona la procedura
- Chi può presentare un ricorso
- Il supporto di Assolombarda
- Se stai leggendo questa notizia, potresti trovare interessante anche...
- Contatti
- Note
Cos’è l'Arbitro Assicurativo
L'AAS è un sistema autonomo e imparziale sostenuto dall'IVASS per risolvere le controversie legate all’assicurazione in modo rapido, economico e semplice. Questo decide chi ha ragione e chi ha torto nelle controversie tra consumatori e le imprese assicuratrici o gli intermediari assicurativi.
Da evidenziare che le sue decisioni non saranno vincolanti per le parti. Tuttavia, se l’impresa assicuratrice o l’intermediario non adempiono alle decisioni dell’Arbitro, la notizia dell’inadempimento sarà pubblicata sul sito di quest'ultimo, per un periodo di 5 anni. Inoltre, l’impresa o l’intermediario saranno tenuti a pubblicare la medesima notizia sul proprio sito internet per un periodo di 6 mesi.
Se la decisione dell’AAS non sarà ritenuta soddisfacente, ciascuna parte potrà rivolgersi ad un giudice.
Com'è strutturato
L’AAS è formato da uno o più Collegi, ciascuno composto da cinque esperti indipendenti, selezionati in modo da garantire l’equilibrata rappresentazione di tutti gli interessi in gioco:
- il Presidente e due componenti verranno scelti dall’IVASS;
- un componente verrà designato dalle associazioni delle imprese (ANIA), se il destinatario del ricorso è un'impresa assicuratrice, o dall'associazione degli intermediari assicurativi, se il ricorso è contro un intermediario;
- un componente sarà designato dalle associazioni che rappresentano i clienti: per i consumatori, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) e per le imprese/professionisti, le associazioni di categoria.
Quando ci si può rivolgere all'AAS
Ci si può rivolgere all’AAS se hai una controversia che riguarda un contratto di assicurazione, purché concluso, di cui si è il contraente, l’assicurato, il beneficiario oppure un danneggiato che può agire direttamente contro l’impresa di assicurazione.
- Se si chiede un pagamento di una somma in denaro, il ricorso all’AAS è soggetto a precisi limiti di valore1
- Se la controversia riguarda l’accertamento di diritti, obblighi e facoltà previsti dal contratto non ci sono limiti di valore
Come funziona la procedura
La procedura avverrà completamente online tramite il Portale AAS. Dopo aver presentato il ricorso, una Segreteria tecnica raccoglierà la documentazione necessaria e fornirà supporto per il processo. Di seguito le fasi:
- Fase iniziale: presentazione del ricorso e raccolta documenti
- La decisione: decisione del Collegio basata esclusivamente sulla documentazione presentata. La decisione ti sarà comunicata completa di motivazione
- Altri esiti della procedura:
- il Collegio può formulare alle parti una proposta conciliativa
- le parti raggiungano autonomamente un accordo per risolvere la controversia in modo amichevole
- Il Collegio potrebbe anche rilevare che, per decidere il ricorso, sono necessari accertamenti istruttori che l’AAS non può disporre. In questo caso, il Collegio non potrà decidere la controversia nel merito
Si può anche decidere di rinunciare al ricorso. Questa scelta è possibile fino a quando il Collegio non abbia pronunciato la decisione.
- Costi: Il costo del ricorso è di 20 euro per ciascun reclamo.
- Tempistiche: dal momento in cui il ricorso viene ricevuto, entro 90 giorni si riceverà comunicazione dell'esito
Chi può presentare un ricorso
Possono fare ricorso sia i consumatori che gli intermediari assicurativi in caso di disaccordo con l’assicurazione. Il ricorso può essere presentato solo per determinati tipi di controversie, come richiesto dalla normativa IVASS.
Per presentare il ricorso non è richiesta assistenza legale o l’aiuto di un professionista (ma è possibile, qualora si volesse).
Il supporto di Assolombarda
Nell'ambito di una corretta cultura del rischio e delle coperture, attraverso il servizio di check up assicurativo, con gli esperti dell’Associazione e i partner dell’iniziativa sarà possibile anche approfondire il tema dell'Arbitro Assicurativo.
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Contatti
Per maggiori informazioni su questa notizia, le aziende possono contattare Andrea Montin - Area Credito e Finanza - e-mail andrea.montin@assolombarda,it . tel. 02.58370704. È anche possibile richiedere online un appuntamento.
Inoltre è presente un supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.
Note
1) I limiti di valore per il pagamento di una somma di denaro sono:
- 300.000 € per le polizze vita che prevedono il pagamento della prestazione solo in caso di morte
- 150.000 € per le altre polizze vita
- 25.000 € per le assicurazioni danni
- 2.500 € se sei un danneggiato e agisci direttamente contro l'impresa nei casi sopra indicati
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