Permessi Legge 104/92 e lavoro a tempo parziale di tipo verticale o misto - Istruzioni Inps

L’Istituto fornisce nuove indicazioni sulle modalità di calcolo da applicare ai fini del riproporzionamento dei tre giorni di permesso mensile, di cui all'art. 33 della Legge n. 104/92, in caso di rapporto di lavoro part-time di tipo verticale e di tipo misto.

L'Inps rivede le proprie indicazioni, fornite in precedenza, sulle modalità di fruizione dei permessi Legge 104 e sul riproporzionamento in caso di rapporto di lavoro part-time, a seguito del nuovo orientamento della Suprema Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, che ha stabilito che la durata dei permessi, qualora la percentuale del tempo parziale di tipo verticale o misto superi il 50 per cento del tempo pieno previsto dal contratto collettivo, non debba subire decurtazioni in ragione del ridotto orario di lavoro.

Contenuto riservato agli associati. Accedi

Non sei associato e ti servono informazioni?

Contattaci

Azioni sul documento

Appuntamenti
22 Lug

La gestione dei rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche nei luoghi di lavoro

hh 10:00 - 12:30

16 Set

L’intelligenza artificiale nei rapporti di lavoro

hh 16:00 - 18:00

19 Set

Giovani e Imprese: apprendistato, stage e agevolazioni

hh 10:00 - 11:30

23 Set

Abuso dei permessi della L. 104 e delle assenze per malattia: gestione e conseguenze sul rapporto di lavoro - Sede di Monza e Brianza

hh 14:30 - 16:30

14 Ott

L’assenteismo dovuto all’uso improprio dell’assenza per malattia e dei permessi previsti dalla L. 104

hh 16:00 - 18:00

Cometa - Il futuro previdenziale nell'industria metalmeccanica

Cometa - Il futuro previdenziale nell'industria metalmeccanica

La gestione della malattia tra obblighi di legge e contrattazione collettiva

La gestione della malattia tra obblighi di legge e contrattazione collettiva

Conciliare famiglia e lavoro: congedi e permessi

Conciliare famiglia e lavoro: congedi e permessi

Il valore di Previndai nella previdenza dei Dirigenti industriali

Il valore di Previndai nella previdenza dei Dirigenti industriali