Bando MADE 2023: supporto a progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale

Aprirà il 5 luglio il Bando MADE che finanzia progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale e che prevede la concessione di contributi a fondo perduto fino al 70% dei costi ammissibili e con un massimale di 400.000 euro.

Indice dei contenuti 

Soggetti beneficiari 

Il MADE, Competence Center Industria 4.0, ha appena pubblicato un bando con una dotazione finanziaria di 12,5 milioni di euro a sostegno di tutte imprese e aggregazioni di imprese per la realizzazione di progetti di Industria 4.0.

Progetti ammissibili

Ogni impresa o aggregazione di imprese, potrà candidare la proposta progettuale, ciascuna delle quali dovrà essere coerente con almeno una delle attività progettuali di seguito elencate:

1) Attività di trasferimento tecnologico

  1. Strategia Industria 4.0: realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione verso l’industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, coerentemente agli obiettivi aziendali.
  2. Progetti di innovazione: progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione (di prodotto, di processo o di modelli organizzativi) necessari per sostenere la traduzione di idee innovative in concetti dimostrabili anche attraverso l’utilizzo delle 6 Aree e dei 25 Asset tecnologici presenti in MADE.
  3. Demo e test: sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know-how disponibili nelle 6 Aree e nei 25 Asset tecnologici presenti in MADE.
  4. Scouting tecnologico: individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore.
  5. Consulenza tecnologica: attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0.
  6. Validazione di progetti Industria 4.0: valutazione in merito all’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte.

2) Accesso alle strumentazioni e alle isole tecnologiche

  1. Accesso alle infrastrutture tecnologiche e alle tecnologie di MADE: fornitura di un'ampia gamma di servizi come il noleggio di attrezzature, la fornitura di infrastrutture tecnologiche per piattaforme, strutture di laboratorio e supporto alla produzione per test e prototipazione.

Le attività progettuali  dovranno fare esclusivamente riferimento all’Industria 4.0 e dovranno riguardare gli ambiti tecnici riportati in allegato.

I progetti dovranno prevedere: 

  • una durata complessiva non superiore a 12 mesi decorrenti dalla sottoscrizione della data del contratto;
  • il coinvolgimento del Centro di Competenza MADE per lo svolgimento delle attività di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto.

Spese ammissibili

Le attività dovranno essere finalizzate e coerenti con le attività di: ricerca industriale(1), sviluppo sperimentale(2) e studi di fattibilità(3).

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa da sostenersi successivamente alla comunicazione del beneficiario dell'inizio lavori:

  1. spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  2. costi relativi a strumentazione e attrezzature di nuova acquisizione nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  3. spese per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti od ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  4. spese relative ai servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto presentato dall’impresa;

Le voci di spesa 1) e 2) non possono essere superiori al 30% del valore complessivo della proposta progettuale, mentre le spese relative alle voci 3) e 4) dovranno essere dedicate interamente al coinvolgimento delle competenze e delle strumentazioni di cui MADE si è dotato per la realizzazione dei progetti.

Agevolazione prevista 

L'agevolazione prevista, concessa nel rispetto dei limiti del regolamento GBER, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto con un massimale di 400.000 euro per impresa.

Riportiamo di seguito le intensità di aiuto previste a seconda dell'investimento attivato e della dimensione aziendale:

Dimensione di impresa Spese per ricerca industriale Spese di sviluppo sperimentale  Spese per studi di fattibilità
Piccola impresa 70% 45% 70%
Media Impresa 60% 35% 60%
Grande impresa 50% 25% 50%

Segnaliamo che, tramite la piattaforma Bancopass, è possibile redigere il check-up dell'agevolato e calcolare velocemente la dimensione aziendale, ai sensi della definizione europea di PMI

Presentazione delle domande

Sarà possibile presentare le proposte progettuali a partire dal 5 luglio 2023 ed entro il 31 dicembre 2024, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili, in via esclusivamente telematica tramite la piattaforma PICA (Piattaforma Concorsi Atenei) di Cineca.

Le domande saranno valutate entro i 45 giorni successivi alla data di presentazione delle stesse.  

Contatti

La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanzafin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti circa le tipologie di progetti ammissibili e le tecnologie abilitanti Industria 4.0: Area Industria, Energia e Innovazione, tel. 0258370.623, e-mail innovazione@assolombarda.itPer comprendere le opportunità legate all’implementazione delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 vi consigliamo di navigare BUSSOLA 4.0, la nuova piattaforma digitale di Assolombarda a servizio delle imprese che vogliono approfondire le tematiche legate all’utilizzo delle tecnologie digitali. 

Note

(1) “Ricerca industriale”: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche;
(2) “Sviluppo Sperimentale”: l'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo primario è l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida;
(3) “Studio di Fattibilità”: la valutazione e l'analisi del potenziale di un progetto, finalizzate a sostenere il processo decisionale individuando in modo obiettivo e razionale i suoi punti di forza e di debolezza, le opportunità e i rischi, nonché a individuare le risorse necessarie per l'attuazione del progetto e, in ultima analisi, le sue prospettive di successo.

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