Nota congiunturale (12 dicembre 2012)
Analizza e commenta lo scenario economico internazionale, nazionale e milanese.
In sintesi
Secondo l’OCSE, la ripresa dell’economia globale nel prossimo biennio sarà “esitante e disuguale”, con “l'Area Euro in recessione - o vicina alla recessione - fino al 2013 inoltrato”, con gli Stati Uniti in ripresa “rallentata” e con le economie emergenti in decelerazione a causa della crisi europea.
Grazie anche all’intesa AreaEuro-FMI sulla Grecia, i differenziali tra paesi periferici dell’Euro e Germania hanno continuato a scendere. Lo spread BTP-Bund ha toccato 302pb il 4/12/12 ma è poi risalito per l’incertezza politica (339pb l’11/12/12), quello tra Bonos spagnoli e Bund resta ancora sopra i 410pb, mentre quello tra titoli francesi e Bund resta intorno ai 70pb, nonostante la perdita della tripla A della Francia nel rating di Moody’s.
Il cambio €-$ è intorno all’1,30 da fine novembre (1,2993 l’11/12/12).
I prezzi delle materie prime per le imprese industriali italiane sono tornati a crescere a novembre: +1% mensile secondo Prometeia. Nonostante le tensioni nella striscia di Gaza e la crisi in Medio-Oriente, il prezzo del Brent resta intorno ai 110$ al barile.
L’inflazione a novembre scende ancora nell’Area Euro (al 2,2%) e in Italia (al 2,5%), mentre a Milano sale all’1,8%, restando comunque su tassi storicamente bassi.
A ottobre la disoccupazione sale nell’Area Euro all’11,7% (nuovo massimo storico) e al 7,9% negli USA (dove è in trend calante). Il tasso è sui minimi in Germania (5,4%), è fermo al 10,7% in Francia, sale all’11,1% in Italia e si impenna al 26,2% in Spagna.
Nell’Area Euro l’indice del clima di fiducia del manifatturiero sale a novembre sul livello di luglio, recuperando le perdite accumulate tra agosto e ottobre. Il clima migliora in tutte le principali economie dell’area: Germania, Francia, Italia e Spagna. Invece, nell’area milanese la fiducia del manifatturiero registra una caduta in ottobre (ultimo dato disponibile) e annulla così buona parte del recupero dei due mesi precedenti. La flessione è legata a un aumento delle scorte e una riduzione delle attese di produzione, mentre gli ordini confermano il saldo negativo di settembre.
Secondo il CSC l’Italia è “ancora in recessione, per il sesto trimestre consecutivo”, ma la situazione “non è uniformemente scura e ci sono segnali di assestamento”'. Sulla ripresa pesa “la cappa dell'incertezza e della sfiducia” e “l'orizzonte è ulteriormente offuscato dall'indeterminatezza dell'esito delle prossime scadenze elettorali”.
Negli ultimi mesi le esportazioni del manifatturiero italiano continuano a crescere (+3,5% tra gennaio e settembre 2012), ma a un ritmo meno sostenuto che nel 2010 (+15,6%) e nel 2011 (+11,4%). Nei primi nove mesi del 2012 flettono di poco le vendite all’interno della Ue (-0,7%), mentre crescono sensibilmente quelle extra-Ue (+9,1%). In particolare, trainano USA (+18,7%), Svizzera (+13,1%), Giappone (+20,1%) e Paesi OPEC (+23,2%); invece crolla l’export verso Cina (-12,2%) e India (-11%). A livello regionale, gli aumenti di Lombardia (+3,7%), Toscana (+8,6%), Sicilia (+16,8%) ed Emilia-Romagna (+3,6%) spiegano insieme tre quarti della crescita nazionale. A livello settoriale, crescono sensibilmente Petrolio (+18%), Farmaceutica (+12,1%), Alimentare e Prodotti in metallo (entrambi +7,0%), mentre frenano Elettrodomestici (-3,9%) e Automotive (-0,5%).
La Cassa Integrazione Guadagni è sostanzialmente stabile a novembre rispetto a ottobre sia in Italia (+5%) sia nell’area milanese (-6%), dove in particolare scende notevolmente la Cassa in Deroga (-28%). Il quadro cambia se si confronta novembre 2012 con novembre 2011: la CIG complessiva cresce su base sia nazionale (+27%) sia milanese (+19%). Nell’area milanese la crescita totale del 19% è data dall’aumento delle componenti Ordinaria (+30%) e Straordinaria (+40%) mentre la Cassa in Deroga si conferma in riduzione (-16%). A novembre le ore di CIGO richieste dalle aziende Assolombarda scendono del 7% su ottobre, diminuendo a un tasso minore rispetto al totale delle aziende milanesi (-17%).
Contatti
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Area Centro Studi, tel. 0258370.409, e-mail stud@assolombarda.it.
Non sei associato e ti servono informazioni?
ContattaciAzioni sul documento