Nota congiunturale (14 novembre 2012)

Analizza e commenta lo scenario economico internazionale, nazionale e milanese.

In sintesi

Emergono pressioni sulla politica fiscale USA: Moody's e Fitch minacciano il downgrade dei titoli di stato se non verrà affrontato il problema del deficit di bilancio, ma i tagli previsti per il 2013 alla spesa pubblica rischiano di minare la ripresa.

La Commissione europea ha abbassato le stime sulla crescita dell’Area Euro: -0,4% nel 2012, +0,1% nel 2013; la ripresa è posticipata al 2014.

Il cambio euro-dollaro ha cominciato a scendere a inizio novembre, dopo oltre due mesi di stabilità intorno all’1,30. La chiusura del 14/11/2012 è stata a 1,2726.

In ottobre è proseguita la discesa dei prezzi delle materie prime: -2,3% su settembre secondo l’indice Confindustria, -2% secondo l’indice Prometeia.

L’inflazione a ottobre è scesa al 2,5% nell’Area Euro ed è crollata al 2,6% in Italia e all’1,7% a Milano.

A settembre il tasso di disoccupazione nell’Area Euro è salito all’11,6% (massimo storico), mentre negli USA è sceso al 7,8%. La disoccupazione è ferma al 5,4% in Germania, mentre è salita al 10,8% in Francia, al 25,8% in Spagna e al 10,8% in Italia. Secondo l’Istat, la disoccupazione in Italia si attesterà al 10,6% nel complesso del 2012 e all’11,4% nel 2013 (per confronto: 8,4% nel 2011).

Nell’Area Euro l’indice del clima di fiducia del manifatturiero a ottobre è sceso per l’ottavo mese consecutivo, confermandosi sul livello minimo da fine 2009. Il clima ha continuato a ridursi in Germania ed è tornato a scendere in Francia e in Spagna, mentre è rimasto stabile in Italia. Nell’area milanese la fiducia del manifatturiero è aumentata ancora a settembre (ultimo dato disponibile), mostrando il valore più elevato dell’ultimo anno.

La produzione industriale italiana a settembre è crollata dell’1,5% su base mensile, annullando la crescita dell'1,7% di agosto. Per l’ultimo trimestre dell‘anno Prometeia prevede stazionarietà, mentre Confindustria si attende un nuovo calo.

Rispetto ad aprile scorso, le imprese milanesi sono oggi meno confidenti sull’andamento del fatturato nel 2012 ma le attese per il 2013 sono più positive.

Secondo Prometeia e IntesaSanPaolo, il fatturato dell’industria italiana fletterà nel 2012 (-5,3%), per poi recuperare nel 2013 e soprattutto nel 2014. I settori più performanti saranno meccanica, elettronica, prodotti in metallo ed elettrotecnica.

Nei primi dieci mesi del 2012 rispetto al 2011, le ore richieste di CIG sono cresciute (+10%) in Italia e lievemente diminuite (-4%) nell'area milanese. Per quanto riguarda ottobre 2012, le ore sono aumentate a livello sia nazionale (+19% rispetto a settembre) sia milanese (+46%). Nell'area milanese l'incremento complessivo è trainato dalla forte crescita della CIG Straordinaria (+110%), che ha più che compensato la riduzione della Ordinaria (-20%). Le ore di CIGO richieste dalle imprese Assolombarda sono diminuite in maniera pressoché analoga all’insieme delle imprese milanesi (-18%).

Contatti

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