Salvo alcuni casi particolari, la procedura per gli ingressi "extra quote" segue la medesima disciplina prevista per gli ingressi del c.d. Decreto Flussi, regolata dall'art. 22 del T.U.I.

1. Il datore di lavoro dovrà fare richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello Unico per via telematica. Sarà necessario allegare alla domanda la seguente documentazione: 

  • complete generalità del datore di lavoro e del lavoratore;
  • il trattamento retributivo e assicurativo da applicare al rapporto di lavoro;
  • proposta del contratto di lavoro;
  • documentazione relativa all’idoneità alloggiativa per il lavoratore straniero, sottoscritta con firma digitale;
  • l’impegno di comunicare ogni variazione del rapporto di lavoro sottoscritta mediante firma digitale;
  • asseverazione sottoscritta mediante firma digitale in conformità all’articolo 24-bis del T.U.I.

2. Lo Sportello Unico rilascia il nulla osta e lo trasmette per via telematica agli uffici consolari o diplomatici presenti nel Paese di origine del lavoratore straniero, ai fini di rilascio del visto di ingresso. 

3. Il lavoratore straniero dovrà richiedere alla rappresentanza consolare o diplomatica del Paese in cui si trova il visto d’ingresso, con il quale potrà entrare in Italia.

4. Entro 8 giorni dall’ingresso nel territorio nazionale, il cittadino straniero e il datore di lavoro sottoscriveranno il contratto di soggiorno mediante firma digitale; tale documento, entro 8 giorni, deve essere trasmesso in via telematica dal datore di lavoro allo Sportello Unico per l'Immigrazione per gli adempimenti relativi alla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno. 

Nelle more della sottoscrizione del contratto di soggiorno il nulla osta consente lo svolgimento dell’attività lavorativa nel territorio nazionale (art. 22 comma 6-bis TU). 

5. Il lavoratore straniero dovrà quindi presentare l’istanza di rilascio del permesso di soggiorno presso gli Uffici Postali abilitati/Questura competente.

La richiesta presentata presso gli uffici postali abilitati dovrà avvenire utilizzando l'apposito kit a banda gialla, disponibile presso tutti gli uffici postali, i Patronati e i Comuni abilitati

6. L’Ufficio Postale rilascia una ricevuta recante due codici identificativi personali (username e password) tramite i quali il lavoratore stesso potrà conoscere, collegandosi a http://www.portaleimmigrazione.it, lo stato della pratica.

7. Una volta ricevuta correttamente l'istanza, la Questura provvederà ad inviare una raccomandata all'indirizzo indicato nella domanda, specificando la data di convocazione per i rilievi fotodattiloscopici.

8. Infine, una nuova comunicazione sarà inviata per informare il lavoratore sulla consegna del permesso di soggiorno.

 

Appuntamenti
14 Ott

L’assenteismo dovuto all’uso improprio dell’assenza per malattia e dei permessi previsti dalla L. 104

hh 16:00 - 18:00

15 Ott

La mobilità internazionale dei lavoratori: prospettive e criticità

hh 10:00 - 11:30

20 Ott

JOB20: aziende e diplomati si incontrano

hh 10:00 - 11:30

21 Ott

Patto di non concorrenza: rischi e soluzioni per le imprese - Sede di Lodi

hh 10:00 - 12:00

23 Ott

Zona Nord Ovest - Lavoro inclusivo, crescita competitiva e opportunità per le imprese

hh 16:30 - 19:00