Transizione 5.0: stop anticipato per esaurimento fondi
Il MIMIT annuncia il taglio delle risorse per il credito d'imposta Transizione 5.0 da 6,3 a 2,5 miliardi.
10 novembre 2025
Con due comunicati, pubblicati il 7 novembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha fornito importanti aggiornamenti sulla disponibilità di risorse per i crediti d’imposta Transizione 5.0 e 4.0.
Credito d’imposta Transizione 5.0 – Fondi esauriti
Il comunicato diffuso nella mattinata del 7 novembre, a commento di un apposito Decreto Direttoriale, ha ufficializzato l’esaurimento delle risorse disponibili per il credito d’imposta Transizione 5.0.
Perché i fondi sono terminati
Il piano Transizione 5.0, previsto dal PNRR per sostenere investimenti in efficientamento energetico, digitalizzazione e autoproduzione da fonti rinnovabili, disponeva inizialmente di 6,3 miliardi di euro. Nella fase iniziale, la misura ha registrato uno scarso utilizzo, inducendo il Governo – nell’ambito della revisione del PNRR con la Commissione europea – a ridurre lo stanziamento a 2,5 miliardi e a destinare i restanti 3,8 miliardi ad altri interventi.
Nelle ultime settimane, però, le prenotazioni dell'agevolazione da parte delle imprese hanno subito una forte accelerazione, portando al rapido esaurimento del nuovo plafond di 2,5 miliardi e alla sospensione della misura, avvenuta quindi in modo improvviso e con largo anticipo rispetto alle tempistiche originariamente previste dalla norma.
Cosa succede ora
Le imprese che, dal 7 novembre 2025, trasmettono la comunicazione di prenotazione del credito d’imposta 5.0 ricevono un avviso di indisponibilità di risorse. Le richieste, che possono essere inviate fino al 31 dicembre 2025, restano comunque valide e saranno esaminate in ordine cronologico di trasmissione qualora si rendano disponibili nuovi fondi. In tal caso, sarà il GSE a informare direttamente le imprese interessate.
Credito d’imposta Transizione 4.0 – Fondi in esaurimento
Con il seconda comunicato, pubblicato nella serata del 7 novembre, il MIMIT ha annunciato che per il credito d’imposta 4.0 ci sono ancora risorse disponibili (200 milioni di euro alla data del 7 novembre 2025, ma in rapido esaurimento).
Si ricorda che la Legge di bilancio 2025 ha fissato un tetto di spesa di 2,2 miliardi per gli investimenti 4.0 effettuati dal 1° gennaio 2025 e ha previsto l'obbligo di inviare al GSE un apposito modello di comunicazione.
Il GSE, come già fatto per Transizione 5.0, al raggiungimento della soglia dei 2,2 miliardi di euro, trasmetterà una comunicazione di esaurimento risorse.
Prospettive future
Il MIMIT ha dichiarato che “alla luce dell’elevato gradimento dimostrato dalle imprese per il Piano 5.0, è al lavoro per reperire nuove risorse e per garantire il sostegno agli investimenti programmati, anche attraverso soluzioni di continuità con la nuova misura che sarà varata in legge di bilancio”.
Contatti
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d'Impresa, tel. 0258370.267/308, fax 0258370334 e mail: fisc@assolombarda.it. Sede di Pavia, telefono 0382-37521, e-mail pavia@assolombarda.it
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