Il Piano di azionariato della multinazionale del caso di specie, destinato all'intera popolazione aziendale della sede italiana ad eccezione dei dipendenti a tempo determinato e dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche, non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente dei lavoratori, in quanto risulta soddisfatto il requisito dell'offerta alla generalità dei lavoratori.
Infatti, in particolare, il concetto di "generalità" si riferisce alla generalità dei lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ragion per cui è lecita l'esclusione dei lavoratori a tempo determinato.
Inoltre, anche l'esclusione dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche è ammessa, in quanto la stessa non è motivata da intenti discriminatori, ma risponde alla necessità di uniformarsi alle politiche di remunerazione adottate dalla società, soggette alla disciplina dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti.