Premessa
A luglio, il mercato globale del gas si è mantenuto stabile grazie a fondamentali bilanciati. In Europa, le temperature sono rientrate nella media stagionale e le iniezioni negli stoccaggi sono già al 62,6%. In Asia, il caldo estivo ha spinto la domanda di GNL e sono saliti i prezzi spot, mentre l’Egitto ha ampliato la capacità di rigassificazione. I mercati europei delle EUA hanno oscillato attorno a 70 €/ton, resilienti ma ancora vulnerabili a shock geopolitici e interruzioni di approvvigionamento (approfondisci l'aggiornamento sui mercati di luglio 2025).
Mercati energetici - Aggiornamento settembre 2025
Nell’ultima settimana (8-12 settembre) il prezzo del gas in Europa, misurato sul contratto TTF a breve termine, è rimasto sostanzialmente stabile, registrando un lieve aumento dell’1,8% a 32,2 €/MWh.
Dal lato dell’offerta, alcuni interventi di manutenzione in Norvegia hanno ridotto i flussi di gas, mentre la chiusura temporanea di un gasdotto ha favorito maggiori importazioni dal Regno Unito. Al tempo stesso, sono arrivati meno carichi di gas naturale liquefatto (GNL) in Olanda e Francia, rallentando il ritmo di riempimento degli stoccaggi. In Germania, il grande deposito di Rehden resta fermo al 27% nonostante l’asta che avrebbe potuto incrementare le riserve: un segnale di domanda contenuta o di prezzi non abbastanza competitivi.
Le previsioni meteo indicano un autunno più mite del normale almeno fino a fine ottobre, condizione che riduce nell’immediato il bisogno di gas per il riscaldamento. Sullo sfondo rimangono le tensioni geopolitiche: le sanzioni contro la Russia e le incertezze sul petrolio potrebbero frenare i consumi energetici, mentre Mosca continua a esportare GNL verso l’Asia nonostante il rischio di nuove restrizioni.
Per quanto riguarda il mercato europeo delle quote di CO₂ (EU ETS), il prezzo con consegna 2025 è sceso leggermente a 75,8 €/tonnellata. Sul piano politico, la Germania ha chiesto di prolungare le assegnazioni gratuite di quote per le industrie, mentre la Polonia spinge per esenzioni destinate ai settori considerati strategici, come acciaio, chimica e cemento. Nel frattempo, gli investitori hanno aumentato le scommesse su un rialzo dei prezzi delle emissioni, raggiungendo il livello più alto da febbraio.
Il mercato energetico europeo si trova in una fase di equilibrio precario: fondamentali relativamente solidi, ma condizionati da variabili esterne come geopolitica, clima e decisioni regolatorie. L’incertezza resta elevata, e le prossime settimane saranno decisive per capire se l’attuale stabilità potrà trasformarsi in una tendenza più definita.
Le quotazioni dei prezzi di energia elettrica si attestano 109,21 €/MWh (settembre 2025), gas naturale 32,50 €/MWh (TTF - settembre 2025) e CO2 Ue:77,51 €/ton (16 settembre 2025).
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