Imprese energivore: sblocco dei rimborsi per il periodo 2013-2014 e raccolta dati dei consumi 2015

Via le fideiussioni (con alcune eccezioni), a breve l’elenco energivori 2014 e l'apertura del portale web per le dichiarazioni 2015.

Premessa

Con la Delibera 677/2016/R/EEL approvata il 17 novembre scorso, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) ha finalmente dato disposizioni alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) per sbloccare i rimborsi delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica per i periodi di competenza 2013-2014 e dare avvio alla raccolta delle dichiarazioni dei consumi per l’anno 2015.

Lo sblocco dei rimborsi per il 2013 e per il 2014

Lo sblocco dei rimborsi è frutto di un primo accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Commissione Europea, nel contesto della procedura di verifica di compatibilità del meccanismo di agevolazione con la disciplina europea in materia di aiuti di stato. Lo sblocco dei rimborsi non riguarderà, tuttavia, la totalità delle aziende. L’accordo prevede che la CSEA debba effettuare un controllo preliminare sui grandi energivori per verificare che, in base ai limiti europei, non abbiano ricevuto sovra-compensazioni nel periodo 2011-2014. In base alle indicazioni della Commissione, la sovra-compensazione potrebbe derivare dalla somma tra i rimborsi e l'effetto incentivante indiretto che derivava dalla struttura tariffaria a scaglioni degli oneri generali di sistema in vigore sino al 31 dicembre 2015. Saranno oggetto della verifica le aziende nelle quali sia, o sia stato presente negli anni oggetto di dichiarazione, un punto di prelievo in AT e AAT con consumi superiori a 150 GWh. In caso la CSEA individui potenziali sovra-compensazioni, per queste aziende rimarrà in vigore l’obbligo di fideiussione per gli importi già erogati e l’impossibilità di ottenere ulteriori erogazioni di competenza 2013 e 2014 sino alla conclusione del procedimento europeo di verifica.

Le novità nel dettaglio

Con riferimento alla generalità delle imprese energivore, ad esclusione delle grandi energivore oggetto di verifica da parte della CSEA:

  • per l’anno 2013, la CSEA libererà e restituirà alle imprese le garanzie fideiussorie relative agli importi già erogati. Le imprese con fideiussioni in scadenza non dovranno presentare pertanto il rinnovo delle fideiussioni.
  • Relativamente all’anno 2014, la CSEA pubblicherà entro il 15 dicembre 2016 l’elenco delle imprese a forte consumo di energia e provvederà ad erogare i relativi rimborsi1.

Disposizioni per le imprese grandi energivore

Alle imprese con punti di prelievo in AT e AAT con consumi superiori a 150 GWh che, in esito alle suddette verifiche, dovessero risultare passibili di restituzione delle agevolazioni verrà richiesto espressamente dalla CSEA, a mezzo posta certificata, di rinnovare le fideiussioni in scadenza relativamente agli importi 2013 e non potranno ottenere l’erogazione relativa al 2014 sino alla conclusione del procedimento europeo di verifica. Le aziende che non riceveranno comunicazioni dalla CSEA non dovranno, invece, presentare il rinnovo e potranno ottenere anche l’erogazione relativa al 2014.

Costituzione del registro energivori per il 2015

Per quanto riguarda il 2015, entro il 31 gennaio 2017 la CSEA aprirà il suo portale online e le aziende dovranno presentare le proprie dichiarazioni attestanti la titolarità dei requisiti tipici delle imprese a forte consumo di energia elettrica2. Come anticipato precedentemente , le imprese dovranno comunicare anche i dati relativi al Valore Aggiunto Lordo (VAL) registrati negli anni in cui queste ultime hanno presentato la dichiarazione necessaria per l’iscrizione all’elenco delle imprese energivore. L’indicatore VAL dovrà essere calcolato sulla base delle indicazioni fornite nell’allegato IV alla Comunicazione della Commissione Europea 2014/C 200/01, che è riportato di seguito tra i "documenti correlati”.

Il futuro del meccanismo

Si noti che le disposizioni appena illustrate, potrebbero essere riviste dall’AEEGSI in coerenza con quello che sarà la decisione conclusiva della Commissione Europea sul procedimento di verifica di compatibilità con la disciplina sugli aiuti di stato. Per quanto riguarda infine, il futuro del meccanismo di agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica, il Ministro dello Sviluppo Economico ha recentemente dichiarato che nel 2017 entrerà in vigore un nuovo regime di agevolazioni pienamente coerente con la disciplina UE.

1I rimborsi relativi al 2014 saranno calcolati sulla base della normativa vigente e dei valori indicati nella Tabella 1 allegata alla Delibera 677/2016/R/EEL e riportata tra i "documenti correlatii” al presente articolo.

2Utilizzo annuo di energia elettrica pari ad almeno 2,4 GWh, un’incidenza del costo dell’energia elettrica utilizzata rispetto al fatturato noninferiore al 2% e un codice ATECO relativo ad attività manifatturiere.

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