Gestione COVID-19: via il Green Pass dall'1 maggio ma resta il Protocollo aziendale anti-contagio

Il quadro normativo per la gestione del COVID-19 è in fase di definizione.

Green Pass

La novità principale riguarda la fine dell'obbligo di Green Pass per l'accesso ai luoghi di lavoro.
Gli obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, per tutti i lavoratori (anche di imprese esterne) impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie, e per il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture delle attività sanitarie e sociosanitarie valgono fino al 31 dicembre 2022.

Mascherine

Fino al 15 giugno, l'ordinanza del Ministero della Salute stabilisce che è "raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico". Questa disposizione è motivata alla luce del perdurare della pandemia.

È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:

  • per l'accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
    • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
    • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
    • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
    • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
    • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
    • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
    • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
  • per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso. 

È altresì fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti

Protocolli

Anche per poter dimostrare il rispetto dell'art. 2087, Cod. Civ., i datori di lavoro mantengono in atto il protocollo aziendale, aggiornato sulla base delle norme vigenti e redatto con la collaborazione di RSPP, medico competente ed RLS. Secondo Confindustria, resta: "l'opportunità di continuare ad applicare, anche nella fase post emergenziale, i protocolli aziendali attuativi del Protocollo condiviso del 6 aprile 2021. Ciò, infatti, consente ai datori di lavoro di continuare ad esigere dai propri lavoratori e da tutti coloro che accedono ai locali aziendali l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie".

Il protocollo viene man mano aggiornato con:

Assolombarda fornirà indicazioni ulteriori tramite i propri canali informativi.

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