ATS Milano Città Metropolitana diffonde una serie di suggerimenti pratici rivolti anche alle aziende: link
Si registra, infatti, una anticipazione della circolazione dei virus influenzali rispetto alle precedenti stagioni. L’incidenza delle infezioni respiratorie acute ha superato, nei primi giorni di dicembre 2025, i 10 casi per 1.000 assistiti, con un trend in aumento.
Concorrono all’aumento dei casi delle sindromi respiratorie le mutate condizioni atmosferiche che indeboliscono i meccanismi di difesa dalle infezioni e, costringendo ad una maggiore permanenza in locali chiusi, favorendo la trasmissione dei diversi patogeni, tra cui i virus influenzali e il SARS-Cov-2.
ATS richiama l’importanza delle misure di prevenzione, per ridurre il rischio di contagio; in particolare, si raccomanda di:
- Rimanere al domicilio in presenza di sintomi respiratori febbrili, informando il proprio medico curante;
- Applicare le precauzioni di “igiene respiratoria”: proteggere naso e bocca in occasione di starnuti o tosse, utilizzando fazzoletti usa e getta da smaltire correttamente e lavarsi le mani;
- Igienizzare frequentemente le mani: i virus respiratori si diffondono anche toccandosi occhi, naso o bocca con le mani contaminate;
- Considerare l’utilizzo della mascherina come un presidio essenziale di protezione individuale soprattutto per coloro che per età o patologie di base sono più vulnerabili al rischio di contagio e di gravi complicanze.
Accanto alle misure sopraelencate, ATS ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, che rimane un presidio fondamentale di prevenzione, in via prioritaria per le persone più fragili ma disponibile (gratuitamente) per tutti.
La vaccinazione viene erogata dai medici di famiglia e nei minori dai pediatri di libera scelta aderenti alla campagna, oppure su prenotazione collegandosi al seguente link: Regione Lombardia - Portale Prenotazioni - Prenota Online
Contestualmente al vaccino antinfluenzale è possibile effettuare anche il vaccino anti Covid-19 raccomandato in via prioritaria per gli over 60, le donne in gravidanza e per coloro che soffrono di malattie croniche.