Per trasferimento intra-societario si intende il distacco temporaneo di un lavoratore straniero da un’impresa stabilita in un Paese Extra UE, a cui lo straniero sia legato da un rapporto di lavoro che dura da almeno tre mesi, a un soggetto ospitante stabilito in Italia, appartenente alla stessa impresa o ad un’impresa appartenente allo stesso gruppo.
I lavoratori stranieri, nell’ambito di un trasferimento intra-societario, possono essere ammessi nel territorio italiano al di fuori delle quote previste dal Decreto Flussi in qualità di:
- dirigenti;
- lavoratori altamente specializzati;
- lavoratori in formazione.