Lo straniero che intende svolgere in Italia un’attività di lavoro autonomo deve dimostrare di disporre di risorse adeguate all’esercizio dell’attività lavorativa che intende intraprendere nel territorio nazionale.
In particolare, lavoratore straniero dovrà dimostrare di:
- essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’esercizio della singola attività;
- essere in possesso di una dichiarazione dell’autorità competente, risalente massimo a tre mesi prima della richiesta, che non sussistono motivi ostativi al rilascio dell’autorizzazione o della licenza prevista per l’attività lavorativa;
- disporre di idonea sistemazione alloggiativa;
- disporre di un reddito annuo di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l’esenzione della partecipazione alla spesa sanitaria.
Anche per le attività che non richiedono il rilascio di alcun titolo abilitativo o autorizzatorio, lo straniero è tenuto ad acquisire presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per il luogo in cui l'attività lavorativa autonoma deve essere svolta, o presso il competente ordine professionale, l'attestazione dei parametri di riferimento riguardanti la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti per l'esercizio dell'attività.