Domanda di nulla osta
La richiesta deve essere compilata online sul sito del Ministero dell'Interno nei tempi e nelle modalità previste dall'annuale Decreto Flussi.
Al momento della richiesta del nulla osta il lavoratore extracomunitario dovrà possedere la documentazione di licenza o autorizzazione per l'attività che intende svolgere o l'iscrizione alla camera di commercio che dovrà essere presentata alla Questura.
Tutta la documentazione predisposta, di data non anteriore a tre mesi, insieme al nulla-osta di pubblica sicurezza rilasciato dalla Questura infine dovranno essere prodotti presso la Rappresentanza diplomatica o consolare italiana, del Paese di origine o di stabile residenza del cittadino straniero, per ottenere il visto di ingresso per motivo di lavoro autonomo.
Questa, accertato il possesso dei requisiti indicati sopra, ed acquisiti i nulla osta dai Ministeri competenti, entro 30 giorni rilascia il visto d’ingresso per lavoro autonomo, con l’indicazione dell’attività cui il visto si riferisce, nei limiti delle quote previste dal c.d. Decreto Flussi.
Permesso di soggiorno
Entro otto giorni dal suo ingresso sul territorio nazionale, il lavoratore straniero dovrà fare domanda per il permesso di soggiorno tramite apposito Kit postale presentando:
- istanza compilata e sottoscritta dall’interessato;
- fotocopia del passaporto o di altro documento equipollente;
- fotocopia della certificazione, rilasciata dalla rappresentanza diplomatica/consolare italiana nel Paese di appartenenza dello straniero, dell’esistenza dei requisiti, previsti dall’art. 26 del decreto legislativo 286/98 e successive modifiche e dall’art. 39 del D.P.R. 394/99 e successive modifiche, per il rilascio del visto di ingresso per lavoro autonomo.
L'Ufficio Postale rilascerà una ricevuta contenente due codici identificativi personali (username e password), che permetteranno al lavoratore di verificare lo stato della pratica collegandosi al sito www.portaleimmigrazione.it.
La Questura invierà una comunicazione raccomandata all'indirizzo indicato nella domanda, contenente la data della convocazione per i rilievi fotodattiloscopici.
Infine, una nuova comunicazione sarà inviata per informare il lavoratore sulla data di consegna del permesso di soggiorno.