Casi particolari extra quote

Possono fare ingresso in Italia, per effettuare prestazioni di lavoro autonomo, alcune categorie di lavoratori stranieri di cui all’art. 27 del Testo Unico:

  • dirigenti o personale altamente specializzato (lettera a);
  • lettori universitari di scambio o di madre lingua (lettera b);
  • i professori universitari destinati a svolgere in Italia un incarico accademico (lettera c);
  • traduttori e interpreti (lettera d). 


I corrispondenti ingressi, per lavoro autonomo, sono al di fuori delle quote stabilite dal c.d. Decreto Flussi. 


In questi casi, ai fini della concessione del visto per lavoro autonomo, il contratto d’opera professionale è sottoposto alla Direzione provinciale del lavoro competente, la quale accerta che il programma negoziale configuri effettivamente un lavoro autonomo e rilascia la corrispondente certificazione. 

Appuntamenti
6 Nov

Il rilievo di Fonchim nella Previdenza dell’Industria chimica e farmaceutica

hh 10:30 - 12:00

13 Nov

Strumenti contrattuali di attraction e retention per i giovani

hh 16:00 - 18:00

14 Nov

Nuove modalità di esposizione in Uniemens degli eventi di malattia

hh 14:30 - 16:00

20 Nov

Gestire l’uscita dei lavoratori: la flessibilità pensionistica come leva strategica per le imprese

hh 10:00 - 12:00

11 Dic

Byblos e la Previdenza nelle imprese grafiche, del cinema e dello spettacolo

hh 10:30 - 12:00