Casi particolari extra quote

Possono fare ingresso in Italia, per effettuare prestazioni di lavoro autonomo, alcune categorie di lavoratori stranieri di cui all’art. 27 del Testo Unico:

  • dirigenti o personale altamente specializzato (lettera a);
  • lettori universitari di scambio o di madre lingua (lettera b);
  • i professori universitari destinati a svolgere in Italia un incarico accademico (lettera c);
  • traduttori e interpreti (lettera d). 


I corrispondenti ingressi, per lavoro autonomo, sono al di fuori delle quote stabilite dal c.d. Decreto Flussi. 


In questi casi, ai fini della concessione del visto per lavoro autonomo, il contratto d’opera professionale è sottoposto alla Direzione provinciale del lavoro competente, la quale accerta che il programma negoziale configuri effettivamente un lavoro autonomo e rilascia la corrispondente certificazione. 

Appuntamenti
14 Ott

L’assenteismo dovuto all’uso improprio dell’assenza per malattia e dei permessi previsti dalla L. 104

hh 16:00 - 18:00

15 Ott

La mobilità internazionale dei lavoratori: prospettive e criticità

hh 10:00 - 11:30

20 Ott

JOB20: aziende e diplomati si incontrano

hh 10:00 - 11:30

21 Ott

Patto di non concorrenza: rischi e soluzioni per le imprese - Sede di Lodi

hh 10:00 - 12:00

23 Ott

Zona Nord Ovest - Lavoro inclusivo, crescita competitiva e opportunità per le imprese

hh 16:30 - 19:00