L’Azienda che intende assumere un lavoratore straniero tramite il Decreto Flussi, deve inoltrate un'apposita domanda telematica allo Sportello Unico per l’Immigrazione competente, munendosi di indirizzo PEC.
La precompilazione
Al fine di rendere il procedimento più agevole, è possibile accedere al Portale Servizi ALI del Ministero dell'Interno, per la precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro. Questa procedura consente ai datori di lavoro di inserire anticipatamente le informazioni richieste, consentendone il salvataggio. Ciò permette di ridurre il rischio di errori nella compilazione nonché l’inoltro tempestivo delle richieste durante le date stabilite per la presentazione ufficiale delle domande (c.d. "click day").
Per accedere alla precompilazione delle domande il datore di lavoro dovrà:
1. registrarsi sul Portale informatico dedicato (ALI) tramite SPID oppure CIE;
2. compilare la propria domanda selezionando il modello predisposto in relazione alla tipologia di lavoro indicata dal Decreto Flussi (es. stagionale, subordinato, …).
N.B. Si possono presentare un massimo di tre domande contemporaneamente.
Documentazione
Per l'inoltro della domanda di nulla osta, l'Azienda dovrà trasmettere la seguente documentazione:
- complete generalità del datore di lavoro e del lavoratore;
- il trattamento retributivo e assicurativo da applicare al rapporto di lavoro;
- proposta del contratto di lavoro;
- documentazione relativa all’idoneità alloggiativa per il lavoratore straniero, sottoscritta con firma digitale;
- impegno di comunicare ogni variazione del rapporto di lavoro sottoscritta mediante firma digitale;
- asseverazione sottoscritta mediante firma digitale in conformità all’articolo 24-bis del T.U.I.
Verifiche
Una volta effettuato l’accesso al Portale ALI e selezionato il modello di domanda che si intende compilare, i controlli di veridicità sulle dichiarazioni fornite dagli utenti saranno effettuati dalle amministrazioni competenti all’accesso alla precompilazione.
Se la verifica ha esito favorevole, il datore di lavoro riceverà un codice di attivazione della domanda all’indirizzo PEC fornito. Inserendo il codice di attivazione, il richiedente potrà accedere al modello di domanda, che sarà, a questo punto, già parzialmente precompilato.
N.B.: La richiesta sarà considerata irricevibile qualora, nei tre anni precedenti, il datore di lavoro abbia presentato una domanda di nulla osta al lavoro e, al termine della procedura, non abbia sottoscritto il contratto di soggiorno
Click days
Nei giorni e negli orari prestabiliti, il portale ALI viene attivato per l’invio ufficiale delle domande. Queste vengono accettate in base all’ordine cronologico di invio, fino al raggiungimento del numero massimo di quote disponibili per ciascun settore o categoria lavorativa. Per questo motivo, è utile che i datori di lavoro si preparino in anticipo precompilando le domande.
Nel caso in cui l’istanza non rientrasse nel numero di quote disponibili, in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro riceverà una notifica sul portale ALI. Qualora dovessero esser rese disponibili nuove quote, e il datore di lavoro dovesse procedere ad un nuovo inoltro della domanda, quest’ultimo potrà avvalersi dei dati presentati e salvati in fase di precedente precompilazione.
Istruttoria
Inviata correttamente la domanda, lo Sportello Unico, entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta, acquisito telematicamente il parere della Questura e dell’Ispettorato del Lavoro competenti, e in assenza di elementi ostativi, rilascia il nulla osta (che ha validità per un periodo non superiore a sei mesi dalla data del rilascio).Nel caso in cui la Questura e l’ITL, decorsi 60 giorni dalla richiesta di nulla osta, non esprimano un parere sull’istanza, il sistema invierà automaticamente il nulla osta al datore di lavoro che lo visualizzerà sul portale ALI.
Il nulla osta viene trasmesso per via telematica agli uffici consolari italiani del paese di origine, o di stabile residenza del lavoratore straniero, che potrà quindi presentare domanda di rilascio del visto di ingresso.
Conferma del datore di lavoro
Quando il Ministero degli Affari Esteri conclude gli accertamenti sulla domanda di visto del lavoratore, il datore di lavoro riceverà una PEC con la richiesta di confermare, entro 7 giorni, l'intenzione di assumere.
In assenza di conferma la richiesta si intende rifiutata e il nulla osta, qualora già rilasciato, viene revocato.
In caso di conferma, l’ufficio consolare presso il Paese di origine o residenza dello straniero, rilascia il visto di ingresso entro 30 giorni dalla richiesta.
Contratto di soggiorno
Entro otto giorni dalla data di ingresso del lavoratore straniero nel territorio nazionale, il datore di lavoro e il lavoratore straniero sottoscrivono il contratto di soggiorno. La sottoscrizione avviene mediante firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata digitale, senza più recarsi presso lo Sportello Unico. Nelle more della sottoscrizione del contratto di soggiorno il nulla osta consente lo svolgimento dell’attività lavorativa nel territorio nazionale (art. 22 comma 6-bis TU). Il contratto di soggiorno, entro otto giorni dalla firma, deve essere trasmesso in via telematica dal datore di lavoro allo Sportello Unico per l'Immigrazione.
Il lavoratore straniero potrà procedere alla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno.