Fatture elettroniche: proroga del servizio di consultazione al 30 settembre 2020

Con provvedimento n. 185115 del 4 maggio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha ulteriormente prorogato il termine per aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici.

In particolare il termine entro il quale operatori, intermediari e consumatori finali possono aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche trasmesse tramite il Sistema di interscambio che scadeva il 4 maggio, è stato prorogato al 30 settembre 2020

Lo slittamento è stato necessario oltre che per la particolare situazione di emerga COVID-19, anche, per consentire il completamento degli interventi tecnici derivanti dalle modifiche apportate dall’articolo 14 del D.L. n. 124 del 26 ottobre 2019, con il quale sono stati introdotti nuovi termini per la memorizzazione delle fatture elettroniche e disposto un ampliamento dell’utilizzo dei dati da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.

Tale norma stabilisce che i file delle fatture elettroniche, transitati mediante SdI, restino memorizzati sino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello della dichiarazione cui i documenti si riferiscono o fino alla definizione di eventuali giudizi.

Se non interverranno ulteriori rinvii, a decorrere dal 1° ottobre 2020, in assenza di adesione, le fatture non saranno più disponibili per la visualizzazione o il download.

Sarà comunque possibile scegliere di aderire al servizio in data successiva al 30 settembre 2020, ma in tale caso saranno consultabili soltanto le fatture emesse e ricevute mediante il SdI dal giorno successivo a quello in cui l’adesione risulta attestata dall’Agenzia delle Entrate.

Si ricorda inoltre che il servizio è disponibile sia per i consumatori finali che per gli operatori IVA (o loro intermediari delegati) mediante la sottoscrizione di un apposito accordo di servizio con l’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico gli operatori IVA possono aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute tramite la funzionalità online accessibile sul portale “Fatture e corrispettivi”.

La stessa opportunità è disponibile per i consumatori finali, che possono sottoscrivere l’adesione al servizio nella propria area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate predisposta per la dichiarazione dei redditi precompilata.

Entro 60 giorni dal termine di scadenza per esprimere l’adesione (decorrenti dal 30 settembre 2020) saranno cancellati i file xml delle fatture elettroniche memorizzate e per le quali nessuna delle parti interessate (cedente/prestatore e cessionario/committente) ha chiesto l’accesso alla consultazione.

Se invece almeno uno dei soggetti chiede di attivare la funzionalità, l’Amministrazione memorizzerà tutti i dati relativi ai corrispondenti file e li renderà disponibili per la consultazione soltanto al richiedente, contribuente IVA o consumatore finale che sia.

Si rammenta che il contribuente può recedere dalla prestazione in ogni momento.

Dalla data di recesso non saranno più consultabili neanche le fatture emesse o ricevute precedentemente, nel periodo in cui vigeva l’adesione al servizio, e non saranno più visibili neppure nell’ipotesi di nuova adesione.

L’utente potrà comunque effettuare anticipatamente il download, anche massivo, di tutti i file delle fatture emesse e ricevute nel periodo di accesso al servizio.

Si evidenzia, infine, che il servizio di consultazione deve essere tenuto ben distinto da quello di conservazione delle fatture elettroniche, anch’esso offerto gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate.

I due servizi sono infatti differenti e autonomi fra di loro.

In particolare, mentre per i soggetti che non manifesteranno l’adesione al servizio di consultazione, saranno cancellati i dati relativi all'operazione documentata dalla fattura (cioè natura, qualità e quantità), per i soggetti che aderiscono al servizio gratuito di conservazione delle fatture elettroniche messo a disposizione dell'Agenzia delle entrate, i dati dei file delle fatture elettroniche, ivi compresi quelli relativi al "corpo fattura", saranno conservati in forma integrale dall'Agenzia delle Entrate nel rispetto di quanto previsto dal DM 17 giugno 2014 e del DCPM 3 dicembre 2013.


Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d’Impresa, tel. 0258370.267/308, e-mail:

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