Decreto fiscale - Proroga per l’approvazione delle aliquote IMU 2025
Più tempo per i comuni per l'approvazione e la pubblicazione delle aliquote IMU del 2025
Il Decreto Fiscale (1) ha stabilito che, per il 2025, i Comuni avranno tempo fino al 15 settembre 2025 per approvare le delibere relative al prospetto delle aliquote IMU.
In origine, il termine era fissato al 28 febbraio 2025, in linea con la scadenza per l’approvazione del bilancio di previsione comunale. Tuttavia, la scadenza è stata posticipata per agevolare i Comuni, che per la prima volta nel 2025 devono redigere il prospetto delle aliquote IMU utilizzando una specifica applicazione informatica disponibile sul Portale del federalismo fiscale.
Va ricordato che la sola delibera, senza il prospetto generato tramite l’applicazione, non consente ai comuni di applicare le nuove aliquote.
La proroga al 15 settembre 2025 si applica:
- ai Comuni che non hanno approvato la delibera entro il 28 febbraio;
- oppure a quelli che l’hanno approvata, ma senza usare l’applicazione informatica prevista.
Inoltre, il decreto riconosce come valide le delibere approvate tra il 1° marzo e il 18 giugno 2025, purché siano state elaborate correttamente tramite il Portale del federalismo fiscale.
Se un Comune non approva validamente il prospetto entro il 15 settembre, i contribuenti dovranno calcolare l’IMU 2025 (in particolare la seconda rata, da versare entro il 16 dicembre) applicando le aliquote di base, anche nei casi in cui in passato fossero state applicate aliquote maggiorate (fino allo 0,08%) in sostituzione della TASI.
Infine, per essere efficace, il prospetto approvato deve essere pubblicato sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre 2025. A tal fine, i Comuni devono caricarlo sul Portale del federalismo fiscale entro il 14 ottobre.
Se entro il 28 ottobre il prospetto non risulta pubblicato, anche in presenza di una delibera valida, si applicheranno comunque le aliquote di base.
Note
- articolo 6, DL 17 giugno 2025, n.84.
Contatti
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d'Impresa, Tel. 0258370.267/308, mail: fisc@assolombarda.it. Sede di Pavia, telefono 0382-37521, e-mail pavia@assolombarda.it.
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