Partono gli incentivi all’uso del biometano nel settore dei trasporti

E' entrato in vigore decreto che promuove l'uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti.

Il Decreto interministeriale “Promozione dell’uso del biometano nel settore dei trasporti”, approvato il 1 marzo da Bruxelles e ufficialmente in vigore dal 19 marzo, sarà operativo fino al 2022 con uno stanziamento di 4,7 miliardi €.

Obiettivo per l'utilizzo di biometano e altri carburanti avanzati

Per mantenere il consumo di energie rinnovabili nel settore dei trasporti in linea con i target europei, il Decreto impone un obiettivo per biometano e altri biocarburanti avanzati dello 0,9% al 2020 che arriverà fino all'1,5% al 2022.
Questo obiettivo limiterà il consumo di biocarburanti di importazione, a beneficio della filiera nazionale ed in particolare del settore agricolo.

Come funziona l'incentivazione

Il Decreto definisce l'incentivo alla produzione di biometano e biocarburanti avanzati per l'alimentazione di macchine agricole e veicoli, fino a un limite massimo di producibilità di 1,1 miliardi di smc/anno. L’incentivo coprirà gli extracosti sostenuti rispetto alla produzione di carburanti fossili tradizionalmente utilizzati nei trasporti.
Per evitare che i produttori siano sovracompensati, il livello del premio dell'incentivo sarà aggiornato ogni anno in base ai costi di produzione. Potranno beneficiarne gli impianti di nuova costruzione che entreranno in esercizio entro il 31 dicembre 2022 e quelli esistenti, parzialmente o totalmente riconvertiti entro la stessa data, “per un periodo massimo di 10 anni dalla data di decorrenza dell’incentivo”.

Questo meccanismo di incentivazione non andrà a incidere sulle bollette energetiche perché finanziato esclusivamente dai “soggetti obbligati”: i commercianti al dettaglio di carburanti saranno obbligati a includere una certa percentuale di biocarburanti avanzati e di biometano nelle loro miscele.

Il decreto prevede inoltre un meccanismo di “ritiro” dei Certificati di Immissione in Consumo (CIC) a un prezzo fissato dal GSE, che dovrà pubblicare le procedure applicative entro il 19 giugno 2018.

 

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