Sciopero nazionale autoferrotranvieri: nuova proclamazione
Le Organizzazioni sindacali nazionali del comparto del trasporto pubblico locale hanno indetto un nuovo sciopero di 24 ore per il giorno 16 novembre 2012.
FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA -CISAL E UGL TRASPORTI hanno proclamato un nuovo sciopero nazionale di 24 ore per la giornata di venerdì 16 novembre prossimo, sempre a sostegno della verternza di rinnovo del CCNL degli autoferrotranvieri. con contestuale manifestazione nazionale.
Questo sciopero sarà effettuato con particolari modalità di astensione - effettuabili, per non più di una volta, ai sensi dell'art. 15 della specifica Regolamentazione del settore, per consentire ai lavoratori di partecipare ad una manifestazione nazionale per il rinnovo contrattuale - che possono prevedere la riduzione delle prestazioni indispensabili ( le fasce di garanzia) rispetto alle normali modalità di astensione, con garanzia dei soli trasporti assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti nonchè di quelli a particolare rilevanza sociale.
Per chiarire meglio il concetto, è opportuno ricordare che la Commissione di Garanzia per la legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha già interpretato i "servizi assolutamente indispensabili" come quelli che, in caso di sciopero ed anche senza il rispetto delle fasce di garanzia, siano individuati attraverso l'impiego del 30% del personale viaggiante in forza. Tale personale dovrà comunque essere impiegato nelle linee che, secondo autonoma valutazione delle aziende, "assumono preminente importanza" e sono ricomprese all'interno delle "tradizionali" fasce orarie di garanzia.
A tale quota deve poi aggiungersi quella "strettamente indispensabile per garantire la funzionalità logistica".
Sempre secondo la Commissione di Garanzia, devono inoltre essere garantiti tutti i servizi aeroportuali nonchè i servizi "di particolare rilevanza sociale, quali il trasporto dei disabili e il trasporto scuolabus degli allievi delle scuole materne ed elementari".
Sono dunque possibili particolari disagi per l'utenza.
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