Canone anno in corso
Il canone di concessione deve essere versato alla Regione Lombardia - Tesoreria Regionale. Regione Lombardia invierà a tutti i titolari di utenza di acqua pubblica entro il 30 giugno di ogni anno un “avviso di scadenza” per poter effettuare il pagamento.
L’avviso conterrà le seguenti informazioni:
- la somma da versare a titolo di canone per l’anno in corso;
- le modalità di pagamento ed i canali abilitati a ricevere il pagamento mediante il sistema PagoPA.
Solo il rispetto delle indicazioni per il pagamento contenute nell’avviso di scadenza consentirà agli uffici regionali di verificare agevolmente il corretto versamento effettuato, ed evitare l’insorgere di disguidi e successive procedure di sollecito o recupero forzoso delle somme da corrispondere.
Esclusivamente in caso di mancato ricevimento dell’avviso di scadenza, o in caso di impossibilità del pagamento sulla base delle modalità indicate nell’avviso, si potrà saldare l’importo dovuto per l’anno in corso entro la scadenza del 30 giugno effettuando un versamento con bonifico utilizzando le seguenti coordinate:
- IBAN IT88 B030 6909 7901 0000 0300029 (solo per soggetti privati)
- IBAN IT65 I030 6909 7901 0000 0300074 (solo per Enti Pubblici)
In caso di versamento tramite IBAN è tassativamente necessario:
- effettuare un versamento per ogni singola utenza;
- indicare l’esatta denominazione del soggetto titolare dell’utenza.
Nella causale del versamento dovrà essere tassativamente indicato:
- il numero di codice identificativo dell’utenza (ID PRATICA);
- il Codice Fiscale/Partita IVA del soggetto titolare dell’utenza;
- la dicitura “canone acqua anno 20XX”.
Mora per pagamento in data successiva alla scadenza del 30 giugno
In caso di pagamento oltre il termine del 30 giugno l’importo del canone deve essere integrato da una mora pari al 2% dell’importo. La mora è applicata semestralmente, pertanto l’importo dovuto, se versato dopo la scadenza del 30 giugno, sarà pari al 102% del dovuto. L’avviso PagoPA prevederà automaticamente l’applicazione della mora pari al 2% per quei pagamenti che saranno effettuati dal 1° luglio.
Se il pagamento, già gravato dalla mora, non interverrà comunque entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, dall’anno successivo saranno avviate le procedure di sollecito con l’applicazione, ogni 6 mesi di ritardo, di un’ulteriore mora del 2% dell’importo del canone.
Il titolare dell'utenza potrà verificare l'ammontare dell'importo dovuto, comprensivo della mora semestrale, accedendo alla piattaforma SIPIUI (dal tab. "RISCOSSIONE" di ogni ID PRATICA/CONCESSIONE).