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Selezione di proposte progettuali per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse

Destinatari

Tutte le imprese

Incentivo

Fondo perduto

Data di avvio

30 gennaio 2023

Data chiusura

28 febbraio 2023

Regione Lombardia, con Decreto n. 529 del 19 gennaio 2023 approva l'Avviso pubblico che ha per oggetto la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in Aree industriali dismesse.

Dotazione finanziaria

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso ammontano a euro 33.500.000,00, a valere sulla dotazione finanziaria attribuita dal Ministero alla Regione Lombardia ai sensi dell’articolo 4 del decreto del 21.10.2022, per l’attuazione dell’Investimento 3.1.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni , le imprese di tutte le dimensioni che intendono realizzare gli interventi ammissibili di questo bando e che rispettino la data e le modalità di presentazione della domanda di agevolazione.

Inoltre, le imprese devono possedere anche i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese.
Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese, inoltre deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano;

b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

c) essere in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;

d) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi;

e) non essere soggette a sanzioni adottate dall’Unione europea, secondo quanto previsto dal punto 47 del Temporary Framework Russia-Ucraina;

f) possiedono una adeguata capacità finanziaria (vedi Appendice A dell'Avviso).

Interventi ammissibili

I progetti, per essere definiti "ammissibili" devono prevedere due componenti:

a) uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;

b) uno o più impianti di produzione di energia rinnovabile addizionali (di nuova costruzione) asserviti agli elettrolizzatori di cui alla lettera a), comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

Inoltre, dovranno soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:

a) essere finalizzati alla produzione di idrogeno rinnovabile;

b) essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, entro 18 mesi dal provvedimento di concessione.

c) essere ultimati, con riferimento alla componente indicata con lettera a), entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026, e, con riferimento alla componente indicata con lettera b), entro 30 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026, se antecedente;

d) rispettare il Principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH);

e) fermo restando l’ammissibilità alle agevolazioni della totalità degli impianti addizionali asserviti realizzati nell’ambito del presente Avviso, prevedere l’installazione di uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori (nell'area dove è ubicato l'elettrolizzatore), con capacità totale pari almeno al 20 per cento della potenza elettrica dell’elettrolizzatore stesso

f) prevedere l’installazione di uno o più elettrolizzatori di potenza nominale complessiva non inferiore a 1 MW e non superiore a 10 MW;

g) prevedere l’installazione di uno o più impianti di produzione di idrogeno rinnovabile aventi un consumo specifico di energia elettrica minore o uguale a 58 MWh/tH2;

h) gli eventuali sistemi di stoccaggio di idrogeno devono prevedere un costo di investimento non superiore al 50 per cento dei costi complessivi per gli interventi relativi a uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari;

i) gli eventuali sistemi di stoccaggio di energia elettrica devono:

i. essere installati e messi in funzione contemporaneamente agli impianti addizionali asserviti;

ii. prevedere un costo di investimento non superiore al 50 per cento dei costi complessivi per gli interventi relativi uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori.

j) rispettare  il divieto di doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) 2021/241;

k) rispettare le disposizioni di qualunque natura conseguenti alla pubblicazione della decisione della Commissione europea di cui all’articolo 21, comma 3;

l) rispettare le disposizioni di qualunque natura conseguenti alla pubblicazione dell’atto delegato di cui all’articolo 27, paragrafo 3 della direttiva (UE) 2018/2001, qualora antecedente la data del provvedimento di concessione;

m) non è ammessa l’immissione nella rete elettrica per finalità di vendita dell’energia prodotta da impianti addizionali asserviti.

I progetti possono essere presentati anche congiuntamente da più imprese, ma devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del "contratto di rete" o ad altre forme contrattuali di collaborazione (es. consorzio, accordo di partenariato).

Requisiti dei siti per la realizzazione degli interventi

I componenti che riguardano gli impianti di produzione di idrogeno rinnovabile, devono essere realizzati sul territorio di Regione Lombardia e devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere collocati su area industriale dismessa;

b) essere caratterizzati dalla disponibilità degli estremi catastali, mappe e foto aerea;

c) essere nella disponibilità del soggetto proponente, ovvero del soggetto capofila o di uno dei soggetti partecipanti in caso di progetto congiunto, in forza di diritto di proprietà piena (non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento.

d) essere siti su cui sia possibile realizzare uno o più impianti di generazione di energia elettrica rinnovabile di capacità adeguata al processo di produzione dell’idrogeno;

e) essere siti non contaminati ai sensi del Titolo V, Parte IV del D.lgs. del 3 aprile 2006, n. 152;

f) essere già dotato, o potenzialmente dotabile mediante riattivazione o adeguamento, delle seguenti caratteristiche infrastrutturali:

i. connessione alla rete elettrica;
ii. risorse d’acqua adeguate alla produzione di idrogeno rinnovabile;
iii. connessione alla rete gas;
iv. accesso alla rete stradale;

g) sito deve essere contiguo o prossimo, ovvero distante non più di 50 chilometri, a un’area caratterizzata dalla presenza di industrie e/o altre utenze che possano esprimere una domanda potenziale di idrogeno, anche parziale rispetto alla quantità di idrogeno producibile dall’impianto. 

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli esperti Energia:
Sede di Milano: tel. 02.58370.206/511, e-mail: energia@assolombarda.it.
Sede di Pavia: tel. 0382.37521, e-mail: pavia@assolombarda.it.

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto