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Creazione e rafforzamento di Ecosistemi dell'innovazione, costruzione di leader territoriali di R&S

Destinatari

Tutte le imprese, Enti, Università ed enti di ricerca

Incentivo

Finanziamento agevolato, Fondo perduto

Data di avvio

24 gennaio 2022

Data chiusura

BANDO CHIUSO

Il bando è finanziato a valere sulle risorse PNRR, in attuazione della Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5. 

Oggetto della proposta

Il bando finanzia la creazione di 12 Ecosistemi dell'innovazione territoriali, di cui 7 nelle Regioni del Centro Nord e 5 nelle regioni del Mezzogiorno. Gli Ecosistemi sono reti di Università, Enti Pubblici di Ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati ed internazionalmente riconosciuti. Intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema della ricerca, il sistema produttivo e le istituzioni territoriali. Gli Ecosistemi dell’innovazione valorizzano i risultati della ricerca, agevolano il trasferimento tecnologico e accelerano la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale e di impatto sociale sul territorio.

Risorse disponibili

Le risorse complessive destinate all’avviso sono pari a 1 miliardo e 300 milioni di euro. Le risorse dovranno concorrere al perseguimento degli obiettivi “digital” per almeno il 40% .

Per ciascun Ecosistema dell'innovazione, l’agevolazione concessa è compresa tra un minimo di 90 milioni e un massimo di 120 milioni di euro.

Destinatari e numero di proposte presentabili

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali (soggetti proponenti) possono essere esclusivamente le Università statali e gli Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MUR. Ogni proposta progettuale è finalizzata alla creazione di un Ecosistema dell'innovazione e alla realizzazione del programma di ricerca e innovazione dell'Ecosistema. L'Ecosistema è organizzato secondo una struttura di governance di tipo Hub&Spoke:

  • l’Hub è il soggetto attuatore, costituito da Università statali ed Enti pubblici di Ricerca vigilati dal MUR e può prevedere il coinvolgimento di Università non statali, altri Enti Pubblici di Ricerca, enti pubblici territoriali e altri soggetti pubblici o privati altamente qualificati. Deve essere costituito in forma stabile non temporanea e dotato di autonoma personalità giuridica. Le Università e gli Enti pubblici di Ricerca individuano la maggioranza dei componenti degli organi di governo dell'Hub;
  • gli Spoke sono i soggetti esecutori coinvolti nella realizzazione delle attività dell'Ecosistema. Ogni Spoke riceve dall’Hub le agevolazioni in ragione delle attività svolte. Ciascuno Spoke deve essere un soggetto giuridico autonomo già esistente indicato nella proposta progettuale e può essere composto da Università, Enti pubblici di Ricerca, altri soggetti pubblici o privati, specializzati su competenze, tecnologie o funzioni coerenti con le finalità della proposta progettuale, coinvolti nell'Ecosistema in base alla propria specializzazione e capacità di innovazione. Per la realizzazione delle attività di ricerca di propria competenza, gli Spoke possono avvalersi, attraverso la formalizzazione di specifici accordi, della collaborazione di altri soggetti giuridici autonomi già esistenti, indicandoli nella proposta (“soggetti affiliati allo Spoke”).

Per ogni Ecosistema dell'innovazione i principali requisiti dimensionali richiesti sono:

  • almeno 250 persone devono essere coinvolte nel Programma di ricerca e innovazione;
  • almeno il 40% del personale assunto a tempo determinato o destinatario di borse di ricerca devono essere donne;
  • il numero di Spoke deve essere compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 10, in coerenza con le finalità del programma presentato;
  • la maggioranza degli Spoke deve essere rappresentata da soggetti di diritto pubblico;
  • il numero massimo di soggetti che potranno complessivamente essere Spoke o soggetti affiliati agli Spoke nell’ambito di un Ecosistema è pari a 25;
  • ciascuno Spoke dovrà dedicare al Programma di ricerca e innovazione non meno di 7 ricercatori, di cui almeno 5 per 3 mesi/persona/anno. Ciascun soggetto affiliato agli Spoke dovrà dedicare al Programma non meno di 7 ricercatori, di cui almeno 4 per 3 mesi/persona/anno. Complessivamente, la massa critica di ciascuno Spoke e dei suoi affiliati deve essere pari ad almeno 30 persone, di cui almeno 10 per almeno 3 mesi/persona/anno.

Bandi a cascata

Gli Spoke pubblici devono attivare dei “bandi a cascata” per un importo complessivo compreso tra il 10% e il 50% del finanziamento assegnato all'Ecosistema. I bandi a cascata sono emanati per il reclutamento di ricercatori e tecnologi, per la concessione a soggetti esterni all'Ecosistema di finanziamenti per attività di ricerca coerenti con il programma, nonché per l’acquisto di forniture, beni e servizi necessari alla sua attuazione.

Interventi finanziabili, spese ammissibili, durata

Sono finanziate le attività di:

    • ricerca applicata, anche attraverso l'utilizzo delle infrastrutture di R&I presenti nell'area di riferimento;
    • trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca;
    • supporto alla nascita e sviluppo di start-up e spin-off da ricerca, promuovendo le attività e i servizi di incubazione e di fondi di venture capital;
    • formazione condotta in sinergia da Università e imprese per ridurre il disallineamento tra le competenze;
    • dottorati industriali;
    • coinvolgimento della società civile sui temi legati a innovazione, sostenibilità, competenze tecniche e cultura scientifica.

La proposta progettuale dovrà indicare gli eventuali aiuti di Stato che saranno concessi.

Le spese ammissibili riguardano:

  • spese di personale impegnato nel Programma di ricerca e innovazione dell'Ecosistema (rendicontate a costi standard);
  • costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Programma;
  • costi per servizi di consulenza specialistica essenziali per l’attuazione del Programma;
  • costi dei fabbricati e dei terreni (fino al 10% del costo totale di progetto o al 15% per terreni in stato di degrado o precedentemente adibiti ad uso industriale con edifici);
  • costi gestionali e amministrativi (fino al 10% dei costi diretti ammissibili per il personale);
  • costi indiretti (pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale);
  • altre spese strettamente connesse all'esecuzione del Programma, che potranno essere proposte e valutate dal MUR.

La durata di realizzazione del Programma di ricerca e innovazione è fissata in 36 mesi a decorrere dalla data indicata nel decreto di concessione del finanziamento. Il MUR può inoltre autorizzare un’estensione, al massimo fino al 28 febbraio 2026.

Termini e modalità di presentazione delle proposte

Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 24 gennaio 2022 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 24 febbraio 2022, a cura del soggetto proponente (quindi da un'Università statale o da un Ente Pubblico di Ricerca vigilato dal MUR).

Modalità di valutazione

E' prevista una modalità di valutazione in più fasi:

  • Fase 1 - Manifestazione di interesse: i soggetti proponenti descrivono gli elementi principali della proposta e dichiarano il possesso dei requisiti di partecipazione; i criteri di valutazione della proposta si basano su: area di specializzazione e focus scientifico-tecnologico, obiettivi e qualità scientifica, caratteristiche, realizzabilità e controllo, impatto; la valutazione si conclude con la definizione di una graduatoria e le 12 proposte con punteggio più alto accedono alla Fase 2;
  • Fase 2 - Proposta integrale: i soggetti proponenti ammessi alla Fase 2 saranno invitati a presentare la Proposta integrale del Programma di ricerca del CN;
  • Fase negoziale: il MUR avvia con i soggetti proponenti una negoziazione finalizzata alla definizione del Programma di ricerca e innovazione, alla quantificazione dell’agevolazione e all’emanazione del decreto di concessione.

La valutazione delle proposte progettuali sarà effettuata da una Commissione composta da un panel di esperti per la valutazione tecnico-scientifica e da Invitalia per la valutazione economico-finanziaria.

Contatti 

Area Industria, Energia e Innovazione, Elena Ghezzi, e-mail , tel. 02 58370.382. 

NOTE:

Il Decreto e gli allegati sono disponibili sul sito del MUR alla pagina: 
https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/avviso-n-3277-del-30-12-2021 

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto