Home > PNRR

Bando START 4.0 – 6 milioni dal PNRR per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione

È stato pubblicato il Bando 2023 di START 4.0, Centro di Competenza ad alta specializzazione con sede a Genova, che finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche, con contributi fino a 400.000,00 euro.

Destinatari

Tutte le imprese

Incentivo

Fondo perduto

Data di avvio

18 settembre 2023

Data chiusura

20 ottobre 2023

Obiettivo del bando

Il bando per il finanziamento di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, intende supportare la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che coinvolgono l’impiego di tecnologie abilitanti opportunamente adattate negli ambiti tematici riferibili ai seguenti domini applicativi:

  • Infrastrutture energetiche, reti idriche e sistemi di gestione rifiuti
  • Logistica Trasporti e Mobilità, Porti
  • Sistemi Produttivi

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI), singolarmente ovvero in partenariato. Le Grandi Imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a mPMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila. Le Università e gli Organismi di Ricerca non possono essere beneficiari ma possono partecipare alla realizzazione dei progetti attraverso accordi di ricerca contrattuale con uno o più beneficiari.

Interventi ammissibili

La misura supporta la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie in ambito Industria 4.0.

Scopo di ciascun progetto deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile, prevedendo un livello di maturità tecnologica (“Technology Readiness Level” o “TRL”[1]) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e raggiungendo, comunque, al termine delle attività un livello pari almeno a TRL 7.

Le proposte di progetto dovranno dimostrare di sostenere non meno del 40% dell’allocazione di budget in attività rivolte a favorire la transizione digitale[2] e avere una durata pari a 12 mesi.

Costi ammissibili

Sono ammissibili le spese rientranti nelle seguenti voci:

  • personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
  • costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
  • ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari;
  • costi per servizi di consulenza specialistica;
  • spese generali supplementari di gestione.

Sono ammessi alle agevolazioni soltanto i costi effettivamente sostenuti nel periodo deliberato per lo svolgimento del progetto.

Agevolazione prevista

La dotazione finanziaria disponibile per il presente bando è pari a euro 6.000.000. È prevista la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 70% dei costi ammissibili; la percentuale di agevolazione varia a seconda della tipologia di attività (Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale) e di beneficiario (Micro-Piccola, Media, Grande). Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è fissato in euro 400.000,00.

Presentazione e valutazione delle domande

La domanda di presentazione dei progetti deve essere inviata all’indirizzo PEC start4@pec.collabra.it entro le ore 17:00 del 20/10/2023, data di scadenza dell’avviso. È prevista una procedura valutativa a graduatoria secondo specifici criteri di valutazione meglio indicati nel bando.

Contatti

Area Industria Energia e Innovazione – innovazione@assolombarda.it - tel. 0258370623/552


[1] Livelli di Maturità Tecnologica (TRL) secondo la Commissione Europea (Extract from Part 19 – Commission Decision C(2017)7124 (https://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/other/wp/2018-2020/annexes/h2020-wp1820-annex-g-trl_en.pdf)

[2] In conformità con il principio e gli obblighi del contributo all’obiettivo digitale (cd. tagging), individuati dall’art. 18 par. 4 lettera e) e f) del Regolamento (UE) 2021/241.

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto