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Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti mirati a valorizzare e potenziare la ricerca biomedica del SSN

1. Proof of concept (PoC); 2. Tumori Rari (TR); 3. Malattie Rare (MR); 4. Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: 4.1 Innovazione in campo diagnostico, 4.2 Innovazione in campo terapeutico; 5. Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: 5.1 Fattori di rischio e prevenzione, 5.2 Eziopatogenesi e meccanismi di malattia.

Destinatari

Enti, Università ed enti di ricerca

Incentivo

Fondo perduto

Data di avvio

24 aprile 2023

Data chiusura

23 maggio 2023

M6C2, I2.1 Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN finanziato dall’Unione europea 

ll Ministero della Salute ha pubblicato il bando per la presentazione e la selezione di progetti mirati a valorizzare e potenziare la ricerca biomedica del SSN, in attuazione di quanto previsto dalla Missione Salute, sulle seguenti tematiche:  

1. Proof of concept (PoC)

2. Tumori Rari (TR)

3. Malattie Rare (MR)

4. Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali:

4.1 Innovazione in campo diagnostico

4.2 Innovazione in campo terapeutico

5. Malattie Croniche non Trasmissibili (MCnT) ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali:

5.1 Fattori di rischio e prevenzione

5.2 Eziopatogenesi e meccanismi di malattia

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria disponibile per il presente avviso ai sensi della specifica Missione 6, Componente 2, Investimento 2.1 del PNRR è pari a € 310.835.569,08 ed è ripartita tra le seguenti tematiche oggetto del presente avviso pubblico:

 a. €50.000.000,00 per la tematica "proof of concept" a cui vanno aggiunti €15.086.808,12 (residuo 1° bando), per un totale di €65.086.808,12;

 b. €50.000.000,00 per la tematica “tumori rari”;

 c. €3.315.113,00 (residuo 1° bando) per la tematica "malattie rare";

 d. €162.070.000,00 per la tematica “malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali” per progetti con topic su  "Innovazione in campo diagnostico" o "Innovazione in campo terapeutico";

 e. €30.363.647,96 (residuo 1° bando) per la tematica “malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali” per progetti con topic su "Fattori di rischio e prevenzione" o "Eziopatogenesi e meccanismi di malattia".

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

La durata dei progetti è di due anni. Possono presentare domanda:

1. I soggetti ammessi a presentare la proposta come ente capofila del progetto, devono obbligatoriamente appartenere al SSN ed essere inclusi tra i destinatari Istituzionali, previsti dagli artt. 12 e 12 bis del Decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992. Le strutture pubbliche appartenenti ai Servizi Sanitari Regionali possono svolgere funzioni di Capofila per il tramite della propria Regione.

2. Sono considerati ammissibili al riconoscimento del contributo previsto dal presente avviso, tramite il capofila del progetto, di cui al comma 1 del presente articolo, in quanto destinatari dello stesso, attraverso il soggetto proponente, come unità operative del progetto, i seguenti enti:

a) Aziende OspedaliereAziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere Universitarie e altri Enti del SSN tramite le proprie Regioni in qualità di Destinatari istituzionali. Restano escluse le strutture private accreditate con il SSN diverse dai Policlinici Universitari;

b) gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati (IRCCS), gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IIZZSS), l’Istituto superiore di sanità (ISS), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS)

Sono altresì beneficiari come Unità Operative - che coadiuvano l’Unità Capofila e le altre Unità operative del SSN - quelle appartenenti ai soggetti sotto elencati:

c) le Università;

d) gli Enti di ricerca pubblici, intesi come gli organismi di ricerca pubblici, in linea con la definizione di cui alla comunicazione della Commissione Europea 2014/C 198/01, diversi dalle Università o dagli IRCCS di cui alle lettere b) e c) del presente comma. 

e) Soggetti privati No Profit che rispettano la normativa europea relativa agli Aiuti di Stato "Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione" - Comunicazione della Commissione (2014/C 198/01) e al Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 (c. d. “Regolamento generale di esenzione per categoria”) sull’applicazione delle norme dell'Unione Europea in materia di aiuti di Stato e che non abbiano esclusività o brevetti sul prodotto oggetto della ricerca.

3. Un ricercatore può presentare domanda al presente avviso in qualità di ricercatore esecutore/principal investigator/coordinatore del progetto purché dipendente o formalmente distaccato, con apposita convenzione assistenziale completa o distacco in via esclusiva presso uno degli enti proponenti indicati al comma 2 lettera a) e b) del presente articolo.

In linea con i principi del PNRR su giovani, parità di genere, riduzione  del divario di cittadinanza, i progetti devono rispettare, anche i seguenti criteri:

  • assegnare almeno il 40% del finanziamento richiesto a soggetti attuatori che hanno una stabile organizzazione delle attività di ricerca nel Mezzogiorno;
  • garantire almeno il 30% di ricercatrici collaboratrici principali;
  • rispettare le quote per i giovani ricercatori (età inferiore ai 40 anni) previste dal bando, sia per il personale con rapporto di lavoro già in essere, sia per i giovani ricercatori da assumere.

 

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, con massimo finanziamento richiedibile e potenzialmente ottenibile pari a 1.000.000 di euro; 

  • Proof of concept: oltre 65 milioni di euro per progetti che mirano a colmare il gap tra ricerca e industria, che si crea nell’intervallo tra la fase della scoperta e quella della messa a punto
  • Malattie rare: oltre 3 milioni di euro (derivati dalla quota di finanziamento non assegnato con il precedente avviso) per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico
  • Tumori rari: 50 milioni di euro per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico
  • Malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: oltre 30 milioni di euro (derivati dalla quota di finanziamento non assegnato con il precedente avviso) per progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione o eziopatogenesi e meccanismi di malattia; e oltre 160 milioni di euro per progetti di ricerca su innovazione in ambito diagnostico e terapeutico

Termini e modalità di presentazione delle proposte

La proposta progettuale deve essere trasmessa esclusivamente tramite piattaforma informatica (Workflow della Ricerca - WFR), accessibile tramite l’identità SPID del soggetto proponente al seguente link https://ricerca.cbim.it.

 Al fine di consentire ai ricercatori di predisporre le necessarie azioni preparatorie alla presentazione del progetto nell’ambito del presente avviso, quest’ultimo è reso pubblico sul sito del Ministero della salute e/o sul sito di presentazione dei progetti (http://ricerca.cbim.it) con le tempistiche riportate:

 a. dal giorno 27 aprile 2023 al giorno 11 maggio 2023 ore 17,00 (15 giorni da giorno 1 a giorno 15): accreditamento dei ricercatori al presente avviso come principal investigator e come ricercatore collaboratore al sito di presentazione delle domande (http://ricerca.cbim.it);

 b. dal giorno 27 aprile 2023 al giorno 16 maggio 2023 ore 17,00 (20 giorni dal giorno 1 al giorno 20): il ricercatore proponente deve provvedere alla presentazione della Letter of Intent (LOI) in lingua inglese e all’invio telematico al Ministero della salute dell’apposito modello presente sul citato sito di presentazione delle domande;

 c. dal giorno 17 maggio 2023 al 23 maggio 2023 ore 17,00 (7 giorni dal giorno 21 al giorno 31): il soggetto proponente può accettare la presentazione delle LOI secondo quanto previsto all’art.7 del presente avviso e in tal caso deve procedere all’invio di conferma al Ministero della salute, trasmettendo anche il modulo di consenso informato sulla privacy di cui all’allegato 4 del presente avviso. Nei primi 3 giorni il Principal Investigator (PI) può procedere alla correzione di errori materiali della LOI presentata.

 

Contatti

Life Sciences Desk: desk.lifesciences@assolombarda.it, Tel. 0258370.409-517.

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto