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Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili

Il PNRR prevede un investimento di 1,5 miliardi di euro per la misura M2C1.1.I.1.1 “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”. In questa pagina l'approfondimento della linea di intervento C.

Destinatari

Enti

Incentivo

Fondo perduto

Data di avvio

14 dicembre 2021

Data chiusura

BANDO CHIUSO

Il 15 ottobre, il Ministero della  Ecologica ha pubblicato gli Avvisi per la presentazione delle proposte di progetti rientranti nelle linee d'investimento 1.1 - Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti (Missione 2, Componente 1, Investimento 1,1), di seguito, l’analisi della linea di investimento C, dedicata all’ Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento C è di euro 450.000.000,00 (quattrocentocinquantamilioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond: 

  • 270.000.000,00 (duecentosettantamilioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 180.000.000,00 (centottantamilioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta è pari ad euro 10.000.000,00 (diecimilioni).

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

Soggetti destinatari sono gli Enti di Governo dell'ATO (EGATO) oppure, in assenza di questi, i Comuni i quali possono operare singolarmente o in forma associativa. In questo caso il Comune, sia che operi singolarmente che nelle forme associative, può presentare:

  • fino a 4 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia e sede di Città Metropolitana;
  • fino a 2 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia, ma non sede di Città Metropolitana, oppure se è un Comune, non capoluogo di Provincia, con più di 60.000 abitanti residenti (dati ISTAT della popolazione aggiornati al 31 dicembre 2020);
  • 1 Proposta, se è un Comune non capoluogo di Provincia, con un numero di abitanti residenti pari o inferiore a 60.000.

I destinatari potranno presentare una o più proposte di finanziamento, anche avvalendosi dei gestori incaricati del servizio rifiuti igiene urbana, o del servizio idrico integrato, da loro appositamente delegati ad agire in nome e per conto loro.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Realizzazione di impianti di essicazione dei fanghi provenienti da impianti di depurazione mediante processi di centrifugazione e sistemi di efficienza energetica (celle solari, serre di essicamento);
  • Realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione mediante miscelazione di fanghi e rifiuto verde tramite compostaggio aerobico e maturazione compost;
  • Realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione previa digestione anaerobica a umido, cattura del biogas e successiva estrazione del metano;
  • Realizzazione di impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per materiali assorbenti ad uso personale (PAD), rifiuti tessili e di pelletteria.

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I soggetti destinatari dovranno presentare le proprie proposte attraverso la piattaforma telematica, accessibile dalla sezione dedicata alla Misura, presente sul sito istituzionale del MiTE.
Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • la prima, a partire dal 24 novembre 2021, in cui sono pubblicati i fac-simile della Proposta sul sito istituzionale del MiTE;
  • la seconda, di presentazione della proposta, a partire dal 14 dicembre 2021 ed entro e non oltre il 14 febbraio 2022. Durante questo periodo, i soggetti destinatari dell’avviso potranno accreditarsi sulla piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa proposta. È riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

 

Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:

Alfredo Parodi, tel. 0258370.424;
Vincenzo Mauro, tel. 0258370.483
Paolo Boveri, tel. 0382375231 (Pavia);
Giuseppe Spina, tel. 0393638.262 (Monza).

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto