Nota congiunturale (24 ottobre 2012)

Analizza e commenta lo scenario economico internazionale, nazionale e milanese.

In sintesi

Il Pil dell’Area Euro scenderà dello 0,5% nel 2012, per poi stabilizzarsi (0,0%) nel 2013. Gli USA cresceranno del 2% quest’anno e rallenteranno a +1,8% il prossimo. Il quadro italiano si conferma tra i meno favorevoli in Europa: -2,4% nel 2012 e -0,3% nel 2013 (previsioni Prometeia).

In ambito europeo le tensioni si concentrano su Spagna (dubbi sulla tenuta del sistema bancario) e Grecia (previsti nuovi tagli alla spesa per proseguire il risanamento). L’Italia è meno soggetta alla speculazione, come dimostra lo spread BTP-Bund a 320 punti base (il 24/10/12).

Il tasso di cambio euro-dollaro oscilla nell’intorno dell’1,30 da metà settembre (1,2942 la chiusura del 24/10/2012). Secondo Prometeia il cambio fra le due valute si manterrà tra l’1,3 e l’1,4 nel triennio 2013-2015.

In settembre l’indice dei prezzi in euro delle materie prime industriali è stabile rispetto ad agosto, ma con significative differenze tra settori.

L’inflazione a settembre è stabile al 2,6% nell’Area Euro e al 3,2% in Italia, mentre cresce al 2,9% a Milano (dal 2,7% di agosto).

Ad agosto la disoccupazione è ferma all’11,4% nell’Area Euro, al 5,5% in Germania, al 10,6% in Francia e al 10,7% in Italia, mentre negli USA scende all’8,1% e sale al 25,1% in Spagna.

Nell’Area Euro l’indice del clima di fiducia del manifatturiero a settembre scende per il settimo mese consecutivo, sul livello più basso da inizio 2010. Nel dettaglio, il clima continua a calare in Germania (anche in questo caso è la settima riduzione consecutiva), mentre resta invariato sul valore di agosto in Italia e risale leggermente in Francia e più marcatamente in Spagna.
Nell’area milanese la fiducia del manifatturiero a settembre aumenta per il secondo mese consecutivo, mostrando il livello più elevato da un anno a questa parte. Il rialzo dell’indice è legato al recupero della domanda, sia interna sia estera, alla riduzione consistente delle scorte di prodotti finiti, che si collocano a settembre ben al di sotto dei livelli considerati normali, e al miglioramento delle aspettative di produzione nel breve termine.

La produzione industriale italiana è salita ad agosto dell'1,7% su luglio (un incremento da considerare con cautela, dato l’aggiustamento stagionale cui sono sottoposti spesso i dati di agosto). Nel complesso dei primi otto mesi del 2012 la produzione industriale presenta una flessione del -5,9% rispetto al 2011.

A livello italiano, ben una impresa manifatturiera esportatrice su due ha incrementato le vendite all’estero nel primo semestre 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011. Nello stesso periodo il valore delle vendite all’estero è aumentato dell’1,4%.

Tra gennaio e settembre 2012 rispetto al 2011 le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate sono diminuite del 4,7% nell'Area Milanese, mentre sono aumentate dell'8,9% a livello nazionale. Sempre nei primi nove mesi dell’anno, le ore di CIGO autorizzate per le imprese Assolombarda crescono del 54% e arrivano a sfiorare il 40% del totale milanese.
A livello mensile, nell'Area Milanese le ore complessive diminuiscono del 30% a settembre 2012 rispetto allo stesso mese del 2011, soprattutto grazie al contenimento della CIG Straordinaria. Al contrario, le richieste a livello italiano crescono, seppur in misura contenuta (+4%).

Contatti

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