Settore Alberghi: disponibili le nuove Linee Guida delle Regioni

Assolombarda segue costantemente l’iter di aggiornamento delle Linee guida delle Regioni accompagnando le aziende a una più facile lettura e comprensione degli indirizzi operativi riguardanti la riapertura delle varie attività.

In questo articolo ci focalizzeremo sulle Linee Guida previste dal documento delle Regioni del 9 Giugno 2020 facendo un focus particolare al settore alberghiero trattato all’interno della sezione “Attività ricettive”.

Rispetto a queste attività, vengono fornite ai gestori indicazioni generali e specifiche utili a contenere il rischio di contagio da SARS-CoV-2 nell’attuale contesto emergenziale.

I principali accorgimenti di carattere generale prevedono:

  • Una adeguata informazione sulle misure di prevenzione (di facile comprensibile anche per clienti esteri) sia attraverso segnaletica/cartellonistica, sistemi audio/video sia tramite personale addetto incaricato al monitoraggio delle misure previste
  • La possibilità di rilevare la temperatura all’ingresso impedendo l’accesso nel caso sia superiore a 37,5 °C
  • Il rispetto della distanza di almeno 1 m differenziando, dove possibile, percorsi in ingresso e in uscita. Il distanziamento non è previsto nel caso di membri dello stesso nucleo familiare o conviventi
  • La predisposizione di barriere fisiche (es. schermi) alla reception/cassa o l’uso di mascherine da parte del personale interno a contatto con i clienti provvedendo, a fine di ogni turno, alla pulizia e disinfezione del piano di lavoro e delle attrezzature
  • L’adozione di modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online con, dove possibile, sistemi di check-in e check-out automatizzati
  • La registrazione dei clienti che hanno alloggiato presso la struttura (da conservare per 14 giorni)
  • L’uso di mascherine per gli ospiti che occupano aree comuni chiuse e aree all’aperto in cui non è possibile garantire la distanza di almeno 1 m
  • La disponibilità di prodotti per l’igienizzazione delle mani in varie postazioni della struttura
  • L’accesso ai vani ascensori rispettando la distanza interpersonale, pur con la mascherina (con deroghe in caso di componenti dello stesso nucleo familiare)
  • Una approfondita pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti ed in particolare delle aree comuni o superfici con le quali si entra più a contatto (es. corrimano, maniglie porte e finestre, interruttori luce ecc.)
  • Il ricambio d’aria negli ambienti interni, escludendo la funzione di ricircolo d’aria per gli impianti di climatizzazione e privilegiando, dove possibile, il ricambio d’aria naturale
  • La possibilità di accedere ad ambienti altamente umidi come saune e bagni turchi solo se presenti all’interno delle camere o su prenotazione con uso esclusivo

 

Entrando nello specifico dei diversi ambienti interni che caratterizzano molte strutture ricettive, il documento fornisce indicazioni di dettaglio anche per le seguenti attività/locali: Ristorazione, Piscine, Palestre, Strutture termali e centri benessere.

Ristorazione

 Gli spazi delle strutture ricettive dedicati alla somministrazione di pasti e bevande seguono le stesse indicazioni previste per il settore della “Ristorazione” e si applicano anche nel caso di allestimenti specifici per congressi.

In particolare, a livello operativo, è opportuno garantire:

  • misure di prevenzione di carattere generale (es. adeguata informazione, prodotti per l’igienizzazione delle mani in entrata e vicino i servizi igienici, ricambio d’aria negli ambienti interni ecc.)
  • accessi alle aree tramite prenotazione mantenendo l’elenco degli ospiti per 14 giorni e privilegiando l’uso di spazi esterni (es. terrazze, giardini ecc.)
  • per gli spazi dotati di posti a sedere, ingressi solo per il numero dei posti a sedere. Nel caso invece di spazi che non dispongono di posti a sedere, l’ingresso va riservato ad un numero limitato di clienti per volta in modo da garantirne il distanziamento
  • disposizione dei tavoli in modo da garantire il mantenimento di almeno 1 m di separazione tra i clienti o attraverso il ricorso a barriere fisiche tra tavoli
  • consumazione al banco solo se è possibile garantire la distanza di almeno 1 m tra i clienti
  • nuove modalità di buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato in modo da evitare assembramenti e di entrare in contatto con le pietanze esposte (prevedendo l’uso di mascherine sia per il personale sia per i clienti)
  • pulizia e disinfezione delle superfici, evitando utensili e contenitori riutilizzabili se non disinfettabili (saliere, oliere, ecc)
  • la consultazione dei menù online o in stampa plastificata o attraverso cartacei a perdere

 

Piscine

 Le piscine delle strutture ricettive per poter essere operative e utilizzabili devono essere organizzate in modo tale da fornire alla clientela puntuali e specifiche indicazioni da dover rispettare.

Le principali misure di prevenzione (in aggiunta alle consuete norme di sicurezza igienica) prevedono:

  • l’installazione di segnaletiche, monitor e/o maxi-schermi con cui vengono date informazioni precise sui comportamenti da seguire
  • l’accesso tramite prenotazione e una specifica programmazione che regolamenti i flussi degli spazi di attesa e delle diverse aree in modo da garantire il distanziamento sociale evitando aggregazioni
  • il mantenimento dell’elenco delle presenze per 14 giorni
  • l’organizzazione degli spazi all’interno degli spogliatoi e docce garantendo la distanza di almeno 1 metro (per es. postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere)
  • indicazioni precise rispetto a dove riporre indumenti e oggetti personali
  • l’adozione di dispenser con prodotti per l’igiene delle mani per frequentatori/clienti/ospiti disposti in punti visibili sia in ingresso sia nelle aree di frequente transito
  • una densità di affollamento in vasca calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona
  • specifici sistemi di trattamento dell’acqua con limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 - 1,5 mg/l, cloro combinato ≤ 0,40 mg/l, pH 6.5 – 7.5. La frequenza dei controlli dei parametri è non meno di due ore
  • analisi chimiche e di tipo microbiologico
  • regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni (spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici ecc)
  • il ricambio d’aria negli ambienti interni escludendo, se tecnicamente possibile, il ricircolo d’aria per gli impianti di condizionamento, mantenendo in funzione continuata l’estrattore d’aria nei servizi igienici

Palestre

 Anche per le palestre delle strutture ricettive sono previste specifiche indicazioni operative ed in particolare:

  • misure di prevenzione di carattere generale (es. adeguata informazione, prodotti per l’igienizzazione delle mani in ingresso e in uscita,  ricambio d’aria negli ambienti interni ecc.)
  • accessi regolamentati in modo da evitare condizioni di assembramento mantenendo l’elenco delle presenze 14 giorni
  • spazi di spogliatoi e docce organizzati in modo da assicurare la distanza di almeno 1 m (es. postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere)
  • posizionamento di attrezzi e macchine con delimitazione delle zone in modo da garantire la distanza di almeno 1 m per le persone che non svolgono attività fisica o almeno 2 m per chi svolge attività fisica
  • disinfezione (da parte del responsabile della struttura) della macchina e degli attrezzi usati dopo ogni utilizzo e degli spogliatoi a fine giornata
  • divieto di condividere borracce, bottiglie, bicchieri e di scambiare con altri utenti asciugamani, accappatoi ecc.
  • utilizzo di apposite calzature esclusivamente per le attività in palestra
  • indicazioni precise rispetto a dove riporre indumenti e oggetti personali

 

Strutture termali e centri benessere

Per i centri benessere delle strutture ricettive sono previste adeguate opere di prevenzione e controllo del rischio di contaminazione del sistema idrico (es. contaminazione da Legionella).

Per questi ambienti valgono le stesse misure di carattere generale previste per le piscine (es. adeguata informazione sulle misure igieniche e comportamentali da adottare, predisposizione di un programma con cui regolamentare i flussi nei diversi spazi privilegiando all’ accesso tramite prenotazione, percorsi differenziati per ingressi ed uscite, pulizia e disinfezione degli spazi comuni ecc.).

A queste indicazioni di carattere generale, si aggiungono poi indicazioni più specifiche per i servizi termali e in particolare:

  • disposizione delle attrezzature in modo da garantire la distanza di almeno 1, 5 metri e favorire un distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi. Le attrezzature vanno disinfettate ad ogni cambio di persona o nucleo familiare. In ogni caso, la disinfezione deve essere garantita ad ogni fine giornata
  • formazione adeguata per il personale della struttura
  • accesso al servizio con telo e relativo occorrente, preferibilmente fornito dalla stessa struttura
  • ecc.

Per quanto riguarda i centri benessere, è opportuno che gli accessi ai locali siano contingentati in modo da mantenere il distanziamento di almeno 2 m negli ambienti chiusi e che i locali come sauna e bagno turco siano accessibili al personale solo su prenotazione con uso esclusivo.

Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richieste:

 

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