Bonus corrisposti ai dipendenti parzialmente maturati all'estero
Il dipendente ha lavorato nel Regno Unito presso una società inglese fino a dicembre 2023, mentre successivamente è diventato residente fiscalmente in Italia dal 2024, in seguito all'assunzione da parte della stabile organizzazione in Italia del suddetto soggetto estero il 18 dicembre 2023.
A tale soggetto viene riconosciuto un Bonus nel 2024, in relazione alla prestazione lavorativa svolta nel periodo di maturazione del premio, cioè nel triennio 2021-2023 (cd. "Vesting Period"), in cui svolgeva la propria attività presso il soggetto inglese.
In tale ipotesi, le somme ricevute a titolo di premio, in parte riferite all'attività svolta all'estero, sono assoggettate a tassazione nel periodo di percezione nello Stato di residenza, ossia in Italia.
Sui redditi prodotti all'estero, il lavoratore residente in Italia potrà comunque fruire del credito d’imposta previsto dall’art. 165 del TUIR.
Nel fornire la nuova interpretazione, l'Amministrazione finanziaria rettifica espressamente la posizione assunta nella precedente risposta n. 81 del 25 marzo 2025 che, in relazione alla medesima fattispecie, aveva invece concluso per la tassazione esclusiva nello Stato estero delle somme maturate all'estero e riferite a periodi d’imposta in cui la persona era ivi residente.
NB: RETTIFICA LA RISPOSTA n. 81 del 25 MARZO 2025.
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https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/9189032/Risposta+n.+199_2025.pdf/8b7b0ee9-46d8-917c-c288-0c16cd21de52?t=1754295929819
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