Decreto Semplificazioni, le novità sull'energia

Il Decreto stabilisce semplificazioni per interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile e introduce una moratoria per i progetti prima ammessi agli incentivi e poi annullati dal GSE.

 Il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76 recante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale" introduce alcune disposizioni che riguardano i settori dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili.

Autorizzazioni impianti alimentati da fonti rinnovabili

Il Decreto stabilisce che la valutazione di impatto ambientale nei progetti di modifica di impianti alimentati da fonti rinnovabili, come integrali ricostruzioni, rifacimenti, riattivazioni e potenziamenti, dovrà riguardare solo le variazioni relative all'impatto sull'ambiente indotte dal progetto proposto. 
Sarà necessario solo depositare una "dichiarazione di inizio lavori asseverata" per la realizzazione di interventi su impianti eolici, fotovoltaici e idroelettrici esistenti e le modifiche di progetti autorizzati, che non comportino una aumento dell'area occupata dagli impianti e dalle opere connesse e a prescindere dalla potenza elettrica risultante a seguito dell'intervento.

Semplificazioni autorizzative per gli impianti di accumulo

Il provvedimento disciplina le procedure per la realizzazione degli impianti di accumulo elettrochimico funzionali alle esigenze del settore elettrico. Sono previsti differenti iter autorizzativi che consentono la possibilità di procedere senza rilascio di un titolo abilitativo, di adottare una procedura abilitativa semplificata oppure un'autorizzazione unica in base all’ubicazione del sistema di accumulo, della potenza dell’impianto e della tipologia cui il sistema è collegato,

Ricarica veicoli elettrici

Il Decreto interviene anche sulle norme per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica di veicoli elettrici, che potranno ora essere installati con il rilascio di una semplice autorizzazione.  Si favorisce, inoltre, l'accessibilità alle infrastrutture di ricarica, e viene stabilito che il rilascio delle concessioni per le aree di servizio, anche il rinnovo di quelle esistenti, sia subordinato all'obbligo di dotarsi di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.

Titoli di Efficienza Energetica

Il Decreto-Legge prevede una moratoria per i titolari di quei progetti già ammessi agli incentivi e di seguito annullati dal GSE. Infatti, il Decreto legislativo. n. 28 del 2011 (articolo 42, Controlli e sanzioni in materia di incentivi) prevedeva, in caso di annullamento del provvedimento di riconoscimento di Titoli di Efficienza Energetica (TEE), di salvare le rendicontazioni già approvate di questi progetti, solo se le difformità riscontrate dal GSE a fondamento del provvedimento di annullamento non derivassero da discordanze tra quanto trasmesso dal proponente e la situazione reale dell’intervento, ovvero da documenti non veritieri, come dichiarazioni false o mendaci del proponente. 
Le modifiche apportate dal Decreto Semplificazioni consentono di salvare le rendicontazioni già approvate, in caso di annullamento del provvedimento di ammissione ai TEE a tutte le tipologie di progetti (standard, analitici o a consuntivo) ed elimina l’ipotesi di “discordanza tra quanto trasmesso dal proponente e la situazione reale dell’intervento”.
Grazie a questa modifica anche gli operatori economici titolari di progetti già ammessi, ma colpiti da provvedimenti di annullamento del GSE, intervenuti dopo il termine generale di 18 mesi per l’esercizio del potere di autotutela, potranno riavere ammessi i propri progetti al meccanismo dei TEE.

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