"Letteratura e industria". La fabbrica, il paesaggio, l’umanità - 16 novembre

Fabbriche come luoghi di relazioni e innovazione. Architetture e paesaggi come strumento di narrazione. Ritratti che rivelano come l’identità italiana sia in realtà anche molto industriale.

Informazioni principali

Spettacolo teatrale

Organizzato da: Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Teatro Franco Parenti

16 novembre 2015, ore 21.00
Teatro Franco Parenti

Sala AcomeA

Via Pier Lombardo 14, Milano

Programma

 

Introduce

Antonio Calabrò – Coordinatore Gruppo Tematico Cultura di Confindustria

Reading e canzoni Rosario Lisma

Chitarra classica  Gipo Gurrado

 

INCUSRIONI LETTERARIE IN FABBRICA

♪ La topolino amaranto (Paolo Conte)

Leonardo Sinisgalli, L’operaio e la macchina

Vittorio Sereni, Una visita in fabbrica

♪ Vincenzina e la fabbrica (Enzo Jannacci)

 

PAESAGGI, CITTÀ INDUSTRIALI E PERIFERIE

Paolo Volponi, Le mosche del capitale

Leonardo Sinisgalli, Lambrate

Giovanni Comisso, Un’acropoli d’acciaio nella pianura

♪ Il ragazzo della Via Gluck (Adriano Celentano)

 

RITRATTI, UMANITÀ

Luciano Biancardi La vita agra

Primo Levi La chiave a stella

Edoardo Nesi L’estate infinita

♪ La ballata della moda (Luigi Tenco)

Per prenotazioni

Biglietteria Teatro Franco Parenti

biglietteria@teatrofrancoparenti.it

Tel. 02 59995206

Contatti

Giulia Polizzotti, giulia.polizzotti@assolombarda.it, tel. 02 58370578, www.assolombarda.it.

 

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda