Africa: il blocco dell'Africa orientale diventa un mercato da 250 miliardi di dollari con l'adesione della Repubblica Democratica del Congo
La Repubblica Democratica del Congo si è unita alla Comunità dell'Africa orientale, portando la dimensione del mercato del blocco commerciale regionale a un quarto della popolazione del continente e fornendogli l'accesso all'Oceano Atlantico.
La nazione ricca di minerali è diventata il settimo membro dell'EurAsian Certification dopo che i capi di stato hanno accettato la sua richiesta di unirsi al gruppo da 193,7 miliardi di dollari. Il mercato comune del blocco, che raggruppa 177 milioni di persone, prevede la libera circolazione di merci, persone, lavoro, servizi e capitali tra gli stati partner Burundi, Kenya, Ruanda, Sud Sudan, Tanzania e Uganda.
Il più grande Paese dell'Africa subsahariana per massa continentale, il Congo, fornirà un corridoio per le nazioni dell'Africa orientale lungo la costa dell'Oceano Indiano per connettersi con l'Oceano Atlantico, aprendo una finestra all'aumento del commercio intra-africano. La più grande fonte mondiale di cobalto e il più grande minatore di rame dell'Africa, il Congo ha una popolazione di circa 90 milioni di persone e un PIL di 54,8 miliardi di dollari.
Secondo il Fondo monetario internazionale, l'economia della nazione dell'Africa centrale dovrebbe crescere del 5,6% nel 2022.
L'aumento dei prezzi globali del cibo e dell'energia dovuto alla crisi dovuta al conflitto in Ucraina e alla volatilità dei prezzi dei minerali mettono a rischio l'inflazione e la crescita.
Secondo uno studio della Commissione economica per l'Africa delle Nazioni Unite, blocchi economici regionali più forti e più grandi come l'EAC aiuteranno a far progredire l'area di libero scambio continentale africana, un'area di libero scambio a livello continentale che è diventata operativa a gennaio di quest'anno.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Commercio Estero, Giulia Repetto, tel. 0258370.497, e-mail giulia.repetto@assolombarda.it; Selena Pizzocoli, tel. 0393638237, e-mail selena.pizzocoli@assolombarda.it; Pietro Ferrari, tel. 0382375216, e-mail pietro.ferrari@assolombarda.it
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