Riforma dell'IRPEF e super deduzione del costo del personale di nuova assunzione
Nella nota di aggiornamento allegata si analizzano tutte le disposizioni introdotte dal Decreto Legislativo n. 216/2023.
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023 il Decreto Legislativo n. 216/2023, attuativo del primo modulo di riforma dell'IRPEF e di altre importanti misure in tema di reddito d'impresa.
Nella nota di aggiornamento allegata si analizzano nel dettaglio tutte le disposizioni introdotte dal provvedimento, tra le quali si segnala:
- una riduzione per il 2024 delle aliquote IRPEF da quattro a tre; vengono accorpati, in particolare, i primi due scaglioni di reddito complessivo attualmente previsti, con l’aliquota che diminuisce di due punti percentuali per la fascia di reddito superiore a 15.000 euro ma non a 28.000 euro;
- la rimodulazione delle detrazioni da lavoro dipendente e delle somme erogate a titolo di trattamento integrativo, in conseguenza alla modifica delle aliquote d'imposta;
- la stretta sulle detrazioni, con una franchigia di 260 euro per chi ha redditi oltre 50.000 euro, dalla quale sono state escluse le spese sanitarie.
Per i titolari di reddito d’impresa, il Decreto istituisce una super deduzione relativa al costo del personale assunto a tempo indeterminato nel 2024 e la contestuale abolizione dell’Aiuto alla Crescita Economica (ACE).
In particolare, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è maggiorato, ai fini della determinazione del reddito, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale.
Tuttavia, per accedere al beneficio è necessario rispettare numerosi e articolati requisiti.
Per l'analisi puntuale della normativa si rinvia alla sezione del sito dedicata alla riforma fiscale.
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