Il DL n. 91/2017 (art. 4), al fine di favorire lo sviluppo delle imprese operanti nel Mezzogiorno, nonché l'insediamento di nuove imprese, ha previsto la possibilità di istituire le c.d. Zone Economiche Speciali (ZES), all'interno delle quali è possibile beneficiare di agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative.
Definizione di Zes
Per Zona Economica Speciale si intende “una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale e che comprende almeno un’area portuale con le caratteristiche stabilite dal regolamento (UE) n. 1315 dell’11 dicembre 2013 ” (DL 91/2017, art. 4, c. 2).
Ambito territoriale
Le ZES possono essere istituite soltanto:
- nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
- così come ammesse alle deroghe previste dall’art. 107, par. 3, lettere a) e c) del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.
I territori che fanno parte delle ZES devono essere inclusi nella Carta Italiana degli aiuti a finalità regionale.
Benefici fiscali
Le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle Zone economiche speciali possono beneficiare delle seguenti agevolazioni:
- riduzione del 50% dell'imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell'attività nella Zes, a decorrere dal periodo d'imposta nel corso del quale è stata intrapresa la nuova attività e per i 6 periodi d'imposta successivi. Ai fini del riconoscimento dell'agevolazione, le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nelle ZES per almeno dieci anni e conservare i posti di lavoro creati nell'ambito dell'attività avviata nella ZES per almeno dieci anni. L'agevolazione è riconosciuta nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla normativa europea in materia di aiuti de minimis;
- fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno con regole più vantaggiose. In questo caso, infatti, il limite massimo per ciascun progetto d’investimento, indipendentemente dalla dimensione dell’impresa, è di 50 milioni di euro per gli investimenti realizzati entro il 31 maggio 2021 e di 100 milioni di euro per gli investimenti realizzati dal 1° giugno 2021. Inoltre è possibile agevolare l'acquisto di terreni e l'acquisizione, la realizzazione ovvero l'ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.
Le stesse agevolazioni sono disposte per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) per le aree portuali delle regioni più sviluppate.