Quotazione: rendiamola semplice

4 domande per capire se la quotazione è la strada per finanziare la crescita della propria azienda.

Cosa significa quotarsi in borsa?

Quotarsi in borsa, per una società, significa vendere le proprie azioni al pubblico per la prima volta su un mercato regolamentato, come ad esempio Borsa Italiana (Gruppo Euronext). Questa operazione, chiamata Offerta Pubblica Iniziale (IPO), ha l'obiettivo di:

  • raccogliere capitali per finanziare la crescita e lo sviluppo dell'azienda.
  • aumentare la visibilità e la reputazione della società sul mercato.
  • offrire agli azionisti attuali la possibilità di monetizzare il loro investimento.

Come funziona il processo di quotazione in borsa?

Il processo di quotazione che porta una società ad affacciarsi sul mercato dei capitali coinvolge sia l’imprenditore, con la compagine aziendale, sia gli Advisor esterni.
La quotazione in Borsa rappresenta una scelta strategica che si riflette su tutti gli elementi della gestione ordinaria e sui rapporti con gli stakeholder. Gli esiti del processo dipendono non solo dalle caratteristiche e dalle potenzialità del business, ma anche dallo sforzo profuso nel periodo precedente la quotazione nel miglioramento dei sistemi manageriali che permetteranno alla società, una volta quotata, di gestire al meglio tutti gli elementi salienti del rapporto con il mercato. 

Il processo di quotazione prevede diverse fasi: 

  • una prima preparazione interna, dove l'azienda valuta la sua prontezza ad aprirsi al mercato dei capitali, definendo la propria strategia e il posizionamento competitivo;
  • una selezione di Consulenti, come advisor, banche d'affari, investor relator e legali che aiutano l'azienda nella definizione del piano industriale, nell'identificazione del perimetro di quotazione, della struttura organizzativa e di geverno societario.
  • la Due Diligence e predisposizione dei documenti in cui viene effettuata un’analisi approfondita della società per garantire che tutte le informazioni siano accurate e complete. Questo include l’esame dei bilanci, dei contratti e delle operazioni commerciali;
  • un'attività di premarketing, in cui l'azienda struttura l'equity story e la strategia di marketing, vi è un passaggio con gli analisti, un confronto con gli investitori e viene definito un range valutativo;
  • la preparazione e redazione del Prospetto informativo che descrive l'azienda, la sua attività, la situazione finanziaria e i rischi associati all'investimento. Questo documento è fondamentale per informare gli investitori.
  • un Roadshow per presentare l’azienda agli investitori istituzionali, con l'obiettivo di suscitare interesse e raccogliere ordini;
  • viene effettuata l’offerta pubblica delle azioni (IPO), con la possibilità per gli investitori di acquistare quote dell’azienda e si inizia con le contrattazione sul mercato borsistico.

Post-IPO, la società deve continuare a rispettare le normative di reporting e disclosure per le società pubbliche, comunicando periodicamente i risultati finanziari e altre informazioni rilevanti agli investitori.

Quali sono i vantaggi e rischi di una quotazione in borsa?

La quotazione in borsa può portare a diversi vantaggi:

  1. l’accesso al capitale: le società quotate in borsa possono raccogliere capitali più facilmente e a costi più bassi rispetto alle società non quotate;
  2. l’aumento della visibilità: la quotazione in borsa aumenta la visibilità della società sul mercato, il che può attrarre nuovi clienti, partner e investitori;
  3. una maggiore liquidità per gli azionisti: le azioni quotate in borsa sono più liquide, il che significa che gli azionisti possono venderle più facilmente;
  4. un miglioramento del governo societario: le società quotate in borsa sono soggette a norme più rigorose in materia di corporate governance, il che può migliorare la trasparenza e l'accountabilità;

Tuttavia, bisogna anche tenere in considerazione, quando si decide di intraprendere la strada della quotazione, alcuni rischi:

  1. la volatilità del prezzo delle azioni: il prezzo delle azioni può subire forti fluttuazioni, il che può comportare perdite per gli azionisti;
  2. un maggiore onere informativo: le società quotate in borsa sono soggette a obblighi di informazione più rigorosi, il che può comportare costi più elevati;
  3. una maggiore attenzione da parte degli analisti e degli investitori: le società quotate in borsa sono sottoposte a un maggiore scrutinio da parte degli analisti e degli investitori, il che può essere un fattore di pressione per il management.

Quali sono i Tips & tricks dei processi di quotazione?

La decisione di quotarsi in borsa è una decisione importante che deve essere valutata attentamente da ogni singola società, considerando i propri obiettivi, la propria situazione finanziaria e il proprio profilo di rischio.

In fase di IPO la definizione di una strategia precisa, che permetta di comprendere come la società intenda creare valore a vantaggio degli azionisti, rappresenta il momento essenziale del processo di preparazione verso la quotazione.
Comunicare l’esistenza di un progetto strategico chiaro e credibile è indispensabile per coinvolgere gli investitori istituzionali e l’Equity Story deve essere gestita mediante strategie di comunicazione finanziaria efficaci con il linguaggio tecnico degli investitori. Nell’Equity Story devono essere racchiuse tutte le caratteristiche strategiche, organizzative, finanziarie e i key driver che esprimono il successo di un’azienda unitamente alle opportunità di mercato.

Per essere maggiormente apprezzati dagli investitori istituzionali e rientrare nelle loro logiche di investimento e di asset allocation, è opportuno che la società quotanda soddisfi una serie di requisiti sostanziali prima della quotazione:

  • track record di successo;
  • strategia chiara e comprensibile, riportata in maniera puntuale nel piano industriale;
  • potenziale di sviluppo e orientamento verso la creazione del valore;
  • appartenenza a un settore con buone prospettive di crescita;
  • solido posizionamento competitivo e/o leadership di mercato;
  • autonomia gestionale;
  • equilibrio della struttura finanziaria;
  • trasparenza nella comunicazione finanziaria;
  • credibilità dell’azienda riflessa dal management;
  • organizzazione manageriale;
  • orientamento all’internazionalizzazione;
  • capacità di innovazione.


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