Presentato il nuovo Centro di Ricerca e Formazione nato dall’accordo tra l’Università Bicocca e la Repubblica delle Maldive: un progetto verso l’Expo 2015

Il progetto di collaborazione e scambio internazionale nel segno dell’Expo è stato presentato dal Rettore dell’Università di Milano-Bicocca, Marcello Fontanesi e dal Presidente della Repubblica delle Maldive, Mohamed Nasheed, alla presenza della Presidente di Assolombarda, Diana Bracco e dell’Assessore alle Politiche del lavoro e dell’Occupazione del Comune di Milano, Andrea Mascaretti

Dalla limitazione dello sfruttamento delle risorse naturali dell’arcipelago alla sostenibilità ambientale, sono molteplici le linee di intervento del progetto di ricerca. Il governo delle Maldive ha messo a disposizione dell’Università due atolli sui quali sorgerà il Centro di Ricerca. Un progetto di collaborazione e scambio internazionale nel segno dell’Expo

Milano, 20 febbraio 2009 - È stato presentato oggi dal Rettore dell’Università di Milano-Bicocca, Marcello Fontanesi e dal Presidente della Repubblica delle Maldive, Mohamed Nasheed, alla presenza della Presidente di Assolombarda e della Fondazione Milano per l’Expo 2015, Diana Bracco e dell’Assessore alle Politiche del lavoro e dell’Occupazione, delegato dal sindaco Letizia Moratti a rappresentare il Comune di Milano, Andrea Mascaretti, il Centro di ricerca e formazione nato dall’accordo sottoscritto tra il governo della Repubblica delle Maldive e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

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Diana Bracco e Mohamed Nasheed

Nel Centro, attivato sull’isola di Magoodhoo nell’atollo di Faafu, che sarà inaugurato in aprile alla presenza del sindaco di Milano Letizia Moratti, i ricercatori e gli studenti dell’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con gli studiosi maldiviani, svolgeranno attività di ricerca sui temi dello sviluppo sostenibile. Il progetto si pone anche l’obiettivo di dare vita ad una istituzione universitaria locale.

''La nostra università – ha detto il Rettore Marcello Fontanesi – ha un’ampia rete di collaborazioni internazionali che vogliamo mettere a disposizione dell’Expo 2015. Il progetto  di cooperazione scientifica e di formazione tra l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e il governo della Repubblica delle Maldive è un esempio concreto di questo nostro impegno. Per due ragioni in particolare. La prima è che si tratta di un progetto molto ampio al cui centro c’è la sostenibilità ambientale che è l’elemento portante dell’Expo 2015. La seconda è che questo progetto, attraverso le attività di formazione, si caratterizza concretamente come un’opportunità di collaborazione e scambio internazionale. Il valore aggiunto delle conoscenze e dei saperi dell’università deve essere quello di diffondere le tecnologie facendo in modo che intervengano positivamente sulla qualità della vita delle persone''.

''L’accordo di collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca – ha dichiarato Mohamed  Nasheed, Presidente della Repubblica delle Maldive – è molto importante perché centrato su temi per noi fondamentali: la ricerca marina, il corretto uso dell’ecosistema marino e la sostenibilità ambientale. L’impegno del mio governo è di sviluppare questo progetto in quanto è un modello proficuo di cooperazione scientifica internazionale. L’Università di Milano – Bicocca aprirà un out-post alle Maldive, dove svolgere attività di formazione e di ricerca, all’insegna del progresso tecnologico, dello sviluppo e della sostenibilità''.

''Mi ha fatto particolarmente piacere apprendere che ricercatori maldiviani e italiani faranno attività di studio su temi che considero cruciali - ha dichiarato la Presidente di Assolombarda Diana Bracco - Proprio questo tipo di iniziative, in cui la scienza, la ricerca e l’innovazione sono al servizio del pianeta, rappresentano al meglio lo spirito dell’Expo che vogliamo: un grande progetto che Milano ha deciso di realizzare in partnership con tutti i paesi del mondo che condividono questa filosofia''.

''Il Centro di ricerca e formazione sull’isola di Magoodhoo, nell’atollo di Faafu - ha detto l’Assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti - si configura come uno dei primi centri della rete internazionale del Centro dello Sviluppo Sostenibile (ISDN) per Expo Milano 2015. Si tratta di una forma di cooperazione esemplare e concreta resa possibile dall’eccellente attività dell’Università Bicocca e che sicuramente fa da apripista rispetto ad ulteriori collaborazioni con la Repubblica delle Maldive. Questo progetto – ha proseguito Mascaretti - rappresenta pienamente lo spirito di Expo Milano 2015 che grazie al Centro ISDN avvierà quasi 500 progetti in tutto il mondo per sostenere lo sviluppo sostenibile. I primi progetti dell’atollo di Felidu riguarderanno la ricerca sulla biodiversità di coralli e sull’impatto dei cambiamenti climatici e la formazione per guide naturalistiche e per la gestione di ambienti marini ma nell’ambito di One Dream, One City alcuni giovani talenti maldiviani potranno venire nella nostra Città per partecipare a master e stages aziendali, inoltre stiamo già ragionando su progetti rivolti alla formazione del management della PA e delle Public Utilities''.

Le attività di ricerca
Cinque facoltà (Scienze matematiche, fisiche e naturali, Economia, Medicina, Sociologia e Scienze della Formazione), otto dipartimenti (Biotecnologie e Bioscienze, Informatica sistemistica e comunicazione, Scienze Geologiche e Geotecnologie, Scienza dei materiali, Scienze economico-aziendali, Scienze chirurgiche, Sociologia e ricerca sociale e Scienze umane per la formazione) e circa venti ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca sono coinvolti nell’iniziativa e collaboreranno con studiosi maldiviani. La trasversalità dei gruppi di ricerca coinvolti permetterà di affrontare tematiche con approcci molto innovativi. Ad esempio, le ricerche prioritarie riguardano lo studio del sovra-sfruttamento della pesca e del turismo di massa; le azioni di mitigazione da intraprendere per limitare la riduzione delle biodiversità degli ecosistemi particolarmente fragili a causa dei cambiamenti climatici globali e delle pressioni antropiche locali. Inoltre, la scoperta in questi ambienti di biomolecole attive, denominate “biocolle”, prodotte naturalmente da alcuni organismi marini, permetterà di sviluppare nuovi supporti nel campo della salute umana. Le “biocolle”, infatti, una volta conclusi gli studi preliminari, influenzeranno notevolmente le tecniche utilizzate in chirurgia traumatica, chirurgia odontoiatrica ed estetica, per fare alcuni esempi.

Le attività formative
L’Università di Milano-Bicocca sosterrà le istituzioni maldiviane, anche attraverso l’istituzione di un proprio out-post, una vera e propria sede distaccata dell’Ateneo, e con l’erogazione di corsi in loco, insegnamento a distanza e formazione in Italia di docenti maldiviani. I primi corsi attivati saranno: il corso universitario per Guida naturalistica, il corso universitario per la gestione degli ambienti marini e il corso universitario per lo sviluppo sostenibile degli ambienti tropicali.

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