Confindustria presenta il Progetto Sud-Nord alle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

Diana Bracco, Vicepresidente Confindustria per la Ricerca e Innovazione, ha presentato insieme a Cristiana Coppola, Vicepresidente per il Mezzogiorno il Progetto Sud-Nord per ricerca e innovazione

Diana  Bracco, Vicepresidente Confindustria  per  la  Ricerca  e  Innovazione, ha presentato insieme a Cristiana Coppola, Vicepresidente  per  il Mezzogiorno il Progetto Sud-Nord per ricerca e innovazione

Roma, 29 ottobre 2008 - Unire il Paese, mettendo insieme idee e competenze, per   costruire  intorno  ad  esse  un  progetto  di  sviluppo  che  sappia valorizzare  le  risorse  esistenti  e  attrarne  di nuove. Un Progetto che sappia  far  lavorare  insieme  imprese  di  diverse dimensioni e centri di ricerca  pubblici  e privati di tutto il territorio nazionale. E’ questa in sintesi   l’iniziativa   SUD-NORD   presentata   oggi   da   Diana  Bracco, vicepresidente  Confindustria  per  la  Ricerca  e  Innovazione e Cristiana Coppola  vicepresidente  per  il Mezzogiorno, agli assessori alla Ricerca e Innovazione  e ai rappresentanti delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

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Cristiana Coppola

“In  questo  momento  difficile – ha spiegato Diana Bracco - c’è il rischio che   la   crisi  finanziaria  faccia  perdere  di  vista  la  necessità  e l’opportunità  di  “ripensare” l’attività produttiva puntando su prodotti e servizi  ad  alto valore aggiunto. La ricerca e l'innovazione, invece, sono le  vere  leve  per  rimettere  in moto il Paese e per questo Confindustria lancia il grande progetto Sud-Nord. Oggi è fondamentale che il territorio e la politica abbandonino divisioni e particolarismi e imbocchino con urgenza una strada comune”.

“Il  nostro  è  un  progetto  d’attacco  che  esce  dagli schemi – commenta Cristiana  Coppola  -   perché  va "oltre i territori" e supera le distanze attraverso  la  costruzione  di  collaborazioni solide, di piattaforme e di reti  di  eccellenza.  In  questi  anni l’Italia ha perso troppe occasioni, troppe  risorse  umane  e  finanziarie  sono  state  male  utilizzate.  Noi intendiamo  proporre  a tutti di partire dai progetti e costruire intorno a loro  le  architetture  finanziarie efficienti, usando al meglio le risorse europee, nazionali e regionali, per dare impulso alla crescita, soprattutto del Mezzogiorno ”.

Per  avere  un  quadro  chiaro  sull’attività  di  Ricerca  e  Innovazione, Confindustria   sta   predisponendo   una   vera  mappatura  della  ricerca industriale  in Italia individuando aree territoriali e tematiche in cui si concentrano  le  eccellenze. Uno strumento che permetterà di analizzare gli effetti  sulla  crescita  della  ricerca  e  innovazione e di individuare i protagonisti settore per settore: dalle biotecnologie all’aerospazio; dalle nanotecnologie  alla  meccatronica; dalle energie rinnovabili all’ambiente, ai  settori  più  tradizionali  in  cui i territori italiani hanno spiccate vocazioni industriali.

Alla riunione  hanno partecipato oltre ai rappresentanti delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia,  anche i Presidenti delle Confindustrie delle rispettive regioni  che hanno garantito l’interesse e l’impegno delle imprese dei loro territori.

“L’incontro  di  oggi rappresenta un primo tassello nella costruzione di un grande  progetto  di  sviluppo”,  hanno  affermato Diana Bracco e Cristiana Coppola  concludendo  la  riunione  “abbiamo già in agenda incontri con gli assessori  di  altre  regioni  e  con  i  Ministri  competenti  del Governo nazionale. Entro l’anno contiamo di individuare  i primi progetti concreti. Con  l’entusiasmo  e  il  pragmatismo  dei piccoli passi si può generare un meccanismo virtuoso “a valanga”.

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