Selezione di progetti di ricerca nel settore dell’idrogeno

Come anticipato dal decreto ministeriale del MiTE del 23 dicembre 2021, sono stati pubblicati dal MITE due bandi destinati alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali inerenti attività di ricerca mediante progetti di ricerca pubblici e privati, in materia di idrogeno, nell’ambito dell’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del PNRR.
In dettaglio le peculiarità dei due bandi:

• Bando di tipo A - stanzia 20 milioni di euro, ed è rivolto agli organismi di ricerca pubblici ( soggetti proponenti) per la selezione di progetti di ricerca fondamentale nel settore dell’idrogeno. I soggetti proponenti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi, fino ad un numero massimo di 5 soggetti. Le imprese possono partecipare alla realizzazione dei progetti e beneficiare delle agevolazioni del bando unicamente in qualità di co-proponenti, con una percentuale di partecipazione non inferiore al 5% e non superiore al 15% del costo complessivo del progetto.

• Bando di tipo B – stanzia 30 milioni di euro, ed è rivolto alle imprese, per la selezione di progetti di R&S nel settore dell’idrogeno. I soggetti proponenti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un numero massimo di 5 soggetti. I progetti congiunti dovranno essere realizzati mediante l’utilizzo di contratti di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, ad esempio, il consorzio e l'accordo di partenariato.

Bando di tipo A

Progetti ammissibili (Art. 5)

I progetti ammissibili devono prevedere attività di ricerca fondamentale relative a una delle seguenti tematiche:

• produzione di idrogeno clean e green
• tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels,
• celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità

Spese e costi ammissibili (art. 6)

Per essere ammissibili alle agevolazioni, i progetti devono:

• Essere realizzati sul territorio nazionale
• Prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 2 milioni di euro e non superiori a 4 milioni di euro
• Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni
• Avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che il progetto deve risultare concluso entro il 31 dicembre 2025

Sono ammissibili ai progetti le spese relative a personale, strumenti e attrezzature, servizi di consulenza, materiali utilizzati nello svolgimento del progetto e spese generali.

Forma e ammontare delle agevolazioni (art. 7)

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa per una percentuale del 100% dei costi e delle spese ammissibili per la ricerca fondamentale.

Bando di tipo B

Progetti ammissibili (Art. 5)

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione o al notevole miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi relativi a una delle seguenti tematiche:

• produzione di idrogeno clean e green
• tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels
• celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità
• sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno

Spese e costi ammissibili (art. 6)

Per essere ammissibili alle agevolazioni, i progetti devono:

• essere realizzati sul territorio nazionale
• prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 2 milioni di euro e non superiori a 4 milioni di euro
• essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni
• avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che il progetto deve risultare concluso entro il 31 dicembre 2025

Sono ammissibili ai progetti le spese relative a personale, strumenti e attrezzature, servizi di consulenza, materiali utilizzati nello svolgimento del progetto e spese generali.

Forma e ammontare delle agevolazioni (art. 7)

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa, così distribuito:

• 50% dei costi e delle spese ammissibili per la ricerca industriale;
• 25% dei costi e delle spese ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Si prevedono inoltre delle maggiorazioni nell’intensità dei contributi qualora sia previsto il coinvolgimento di micro e piccole imprese o sia prevista una collaborazione effettiva tra più imprese o più organismi di ricerca.

Per entrambi i bandi è previsto che il 40% delle risorse sarà da destinarsi a progetti da realizzarsi nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia

Per entrambi i bandi le domande potranno essere presentare dalle ore 10.00 del 24 marzo alle ore 10.00 del 16 maggio (prorogati i termini di presentazione delle proposte progettuali), ai seguenti indirizzi PEC:

• rsh2A@pec.mite.gov.it per l’avviso rivolto ad organismi di ricerca (Bando A)
• rsh2B@pec.mite.gov.it per l’avviso rivolto alle imprese (Bando B)

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti agli esperti Energia:
Sede di Milano: tel. 02.58370.206/511, e-mail: energia@assolombarda.it.
Sede di Pavia: tel. 0382.37521, e-mail: pavia@assolombarda.it.