Lombardia sede privilegiata per le fabbriche digitali

Uno studio dell’Osservatorio Assolombarda Bocconi ha indagato il possibile spazio per servizi di Cloud Computing nel territorio lombardo.

Milano, 12 luglio 2012 –  La Lombardia dispone di un mercato potenziale dei servizi di cloud computing di tutto rispetto ed è la regione nella quale si otterrebbero i migliori ritorni sugli investimenti in data center grazie ad un ampio e ricco bacino di utenza. Inoltre, la dotazione presente di infrastrutture di telecomunicazioni ed elettriche rendono l’area lombarda una delle zone pregiate per la costruzione di data center dedicati ai servizi cloud. Infine, per molteplici ragioni, non da ultimo una nota e spiccata attitudine ad ospitare i principali player del settore, la Lombardia è l’area territoriale in cui si concentra il capitale umano più pregiato nel campo delle competenze di ICT. Tutti questi fattori fanno della Lombardia un terreno fertile per la nascita e la crescita delle cosiddette Fabbriche Digitali che rappresentano una vera opportunità a breve termine per dare sviluppo al comparto industriale e a tutto il sistema territoriale.

20120712_Cloud_2Queste le principali conclusioni a cui è giunta la ricerca sulla “Competitività del Cloud computing in Lombardia” realizzata nell’ambito dell’Osservatorio Assolombarda Bocconi e presentata oggi in Assolombarda da Carlo Bonomi, Consigliere Incaricato per Ricerca, Innovazione e Agenda Digitale Assolombarda, e da Ferdinando Pennarola e Francesco Sacco del Centro EntER dell’Università Bocconi.

Nel corso dell’incontro i risultati della ricerca sono stati discussi nella tavola rotonda a cui hanno partecipato David Bevilacqua, Amministratore Delegato Cisco Italia e Vicepresidente Cisco Corporate, Gianluigi Castelli, Direttore Information and Communication Technology ENI, Corrado Sciolla, Amministratore delegato BT Italia e Presidente BT France, Stefano Venturi, Amministratore Delegato HP Italia e Carlo Maccari, Assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia, mentre le conclusioni sono state affidate al Presidente di Assolombarda Alberto Meomartini.

20120712_Cloud_3"La ricerca ha sottolineato come i servizi di tipo business per il cloud computing, a causa della latenza delle reti di telecomunicazioni, devono essere collocati in prossimità dei clienti. La regione Lombardia”, hanno spiegato Ferdinando Pennarola e Francesco Sacco del Centro EntER dell’Università Bocconi, “è la culla dell'ICT del nostro Paese.

Le risorse umane competenti risiedono e operano qui, tutti i grandi player del settore internazionale hanno uffici nella regione, molte tra le grandi aziende che acquistano servizi di ICT hanno attività importanti in Lombardia. Inoltre, la regione offre la più capillare infrastruttura di telecomunicazioni a banda larga e la rete di produzione e distribuzione di energia elettrica, uno dei fattori più importanti per l'operatività dei data center che offrono servizi di cloud computing".

"Siamo alla soglia di una nuova generazione di paradigmi nel computing: le aziende clienti hanno l'occasione straordinaria di recuperare straordinarie efficienze rispetto alle loro attuali risorse di IT e di innovare significativamente servizi per le proprie comunità di dipendenti e di clienti.

20120712_Cloud_4Come illustrato nella ricerca”, hanno aggiunto Pennarola e Sacco, “lo sviluppo di servizi di cloud computing ha un impatto significativo sul PIL del Paese, soprattutto nel caso dell'Italia in cui le stime internazionali dicono che abbiamo l'occasione per diventare uno dei Paesi virtuosi in questi modelli di business. Con le future fabbriche digitali della Lombardia l'Italia ha l'occasione di far ripartire la crescita".

“Le nuove tecnologie possono dare un contributo straordinario tanto al miglioramento della produttività delle imprese, quanto al miglioramento della qualità dei servizi delle pubbliche amministrazioni e alla riduzione dei relativi costi per le imprese e per la collettività - ha dichiarato Carlo Bonomi, Consigliere Incaricato per Ricerca, Innovazione e Agenda Digitale Assolombarda. Il Cloud Computing, la Fabbrica Digitale, ne rappresentano una componente essenziale, soprattutto per un paese come l’Italia caratterizzato da imprese di piccola dimensione e da un sistema di reti di impresa che si sta rafforzando negli ultimi tempi come evoluzione del distretto tradizionalmente inteso.

20120712_Cloud_5La Fabbrica Digitale e il distretto digitale sono la vera opportunità a breve termine che dobbiamo cogliere per dare sviluppo al comparto industriale, nonché a tutto il sistema territoriale.

E Assolombarda, anche attraverso questa iniziativa, intende contribuire a diffondere la consapevolezza di quanto un’economia di servizi in rete e un distretto digitale, possano fare per migliorare la competitività del nostro territorio in un’ottica sia di attrazione di investimenti che di stimolo all’innovazione.”

 

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