Gli aggiustamenti di prezzo periodici (cd. "aggiustamenti di transfer pricing"), calcolati in applicazione del criterio del TNMM, danno luogo all'emissione di note di variazione in aumento o (facoltativamente) in diminuzione nel caso in cui il contratto tra le parti preveda il pagamento di un prezzo iniziale di vendita "provvisorio", revisionabile periodicamente, in quanto è comprovata l'esistenza di un nesso diretto tra le variazioni di prezzo e la singola operazione.
Il cedente deve corredare il documento che certifica la variazione di un elenco delle fatture interessate, per periodo, e di un prospetto di breakdown, dal quale emergano l'ammontare dell'aggiustamento per singola cessione e il relativo trattamento IVA.