Grazie per questi anni insieme

Lettera di fine mandato agli imprenditori associati

Eccomi qui, a scrivere questa ultima lettera da Presidente di Assolombarda a tutti voi a pochi giorni dal termine del mio mandato.

Giovedì prossimo 19 giugno 2025, in occasione della nostra Assemblea Privata, si concluderà il mio percorso di vostro rappresentante in un quinquennio tra i più intensi, complessi e trasformativi degli ultimi decenni.

Da quando mi sono insediato, nel maggio 2020, ho sempre cercato di mantenere fede a una abitudine a cui tengo molto: scrivervi.
Le lettere che vi ho mandato, infatti, sono state per me uno degli strumenti per tenere viva quella relazione e condivisione di obiettivi che rappresenta le fondamenta del nostro progetto associativo.

Il vostro lavoro quotidiano di imprenditrici e di imprenditori, compiuto con impegno e lungimiranza, conferisce di riflesso a chi guida l’Associazione un profondo onore e orgoglio insieme all’ autorevolezza e alla possibilità di incidere nelle scelte strategiche del territorio e del Paese.

Sono gli ingredienti naturali messi a disposizione a ogni Presidente. Sta poi a ciascuno di noi, con etica, visione e postura, continuare a costruire e tutelare gli interessi delle nostre imprese e la reputazione della nostra Associazione.

È il “dopo”, ovvero la storia, che ci esamina e racconta quanto siamo riusciti a fare di buono e di bene.

Essere alla guida di un’Associazione come Assolombarda, espressione della migliore impresa e della competitività dell’intero Paese, in questi anni è stato come essere al timone di una grande imbarcazione nel mezzo di una lunga e imprevedibile tempesta.

Il mare si è fatto agitato all’improvviso: le onde alte della pandemia, i venti contrari della crisi energetica e dell’inflazione, le correnti imprevedibili delle guerre, la crisi geopolitica e le difficoltà dell’economia globale.

Ma la “barca” – grazie a un’ossatura solida fatta di valori condivisi, di una grande capacità di adattamento e di una visione concreta del domani – è stata progettata per navigare anche nelle condizioni più difficili.

Ne ero certo all’inizio del mandato, ne sono fermamente convinto oggi: un’Associazione aperta, unita, attenta, lungimirante è la chiave della nostra capacità di navigare, nonostante tutto, a vele spiegate.

I territori di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia raccolti in Assolombarda sono un esempio straordinario. Tutti voi, tutti noi, abbiamo saputo reagire, investire, guardare avanti. E lo abbiamo fatto con i tratti che da sempre definiscono il nostro modo di fare impresa: concretezza, spirito civico, apertura al mondo, volontà di costruire orizzonti di lungo periodo.

Non solo ci siamo confermati come il territorio trainante del Paese, ma abbiamo addirittura fatto meglio del resto dell’Europa. Abbiamo dimostrato di avere una forza, un’energia, un dinamismo e un valore del tutto unici e distintivi. Ne ho avuto prova ogni qualvolta ho vistato le vostre imprese.

Durante il mio mandato, ho cercato di rappresentare questo patrimonio con rigore, ascolto e senso di responsabilità per la fiducia che avete riposto in me cinque anni fa.

Abbiamo portato avanti un confronto continuo con le istituzioni e sostenuto il valore dell’impresa e dell’Associazione non solo come attore economico ma anche come attore sociale. Abbiamo accompagnato il cambiamento dentro e fuori le aziende e anche dentro l’Associazione attraverso un rinnovamento degli spazi interni del Palazzo divenuti più rispondenti alle esigenze del mondo di oggi.

Il nostro tratto caratteristico è stato ed è tuttora la capacità di fare sistema: tra imprese, tra territori, tra generazioni. Con la consapevolezza che la competitività economica e la coesione sociale hanno bisogno l’una dell’altra per diventare realtà.

Lascio questo incarico con la consapevolezza che le sfide non sono finite. Ma sono certo che questa comunità ha tutti gli strumenti per affrontarle. Lo dimostrano i dati, ma ancor più lo dimostra l’impegno quotidiano che ciascuno di voi mette nel costruire risultati solidi, lavoro di qualità, innovazione concreta.

Sono stati cinque anni di battaglie vinte e anche di battaglie perse, comunque ricchi di grandi soddisfazioni.

Per questo motivo, ci tengo a dirvi semplicemente: grazie!

Grazie per la fiducia, il confronto, la collaborazione.

Grazie a ciascuno di voi, singolarmente, per aver scelto di essere parte di questa “casa” e di essere parte attiva di una comunità viva e plurale.

Lascio con la fiducia che Assolombarda e la sua prossima Presidenza continueranno a essere un riferimento solido per chi crede in un’Italia capace di fare tanto e di fare bene partendo dai suoi territori e dalla qualità del suo sistema produttivo.

Arrivederci a tutti,


Alessandro Spada

Presidente Assolombarda