Regione Lombardia - Piano delle agevolazioni di sostegno allo sviluppo. iniziativa B


La Regione Lombardia nell’ambito del nuovo piano delle agevolazioni di sostegno allo sviluppo delle imprese ha attivato l’iniziativa B, a supporto dei progetti di sviluppo aziendale che dovranno necessariamente trovare copertura finanziaria attraverso il ricorso ai finanziamenti bancari, per un importo non superiore al 75% dell’importo dell’investimento ammesso.

Possono accedere ai contributi le piccole e medie imprese, ubicate nel territorio della Regione Lombardia e che operano nei settori delle attività estrattive, manifatturiere, della produzione e distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua, costruzioni (sezioni C,D,E,F della classificazione ISTAT 1991) nonché le attività di servizi solo se potenzialmente diretti ad influire positivamente sullo sviluppo delle predette attività produttive.

Oggetto dell’agevolazione è un programma d’investimenti, organico e funzionale, finalizzato alla realizzazione di una o più delle seguenti tipologie d’investimenti e relative spese:

B.1 Innovazione tecnologica
a) sistemi automatizzati e computerizzati riguardanti una o più fasi del ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, trasporto, magazzinaggio;
b) interventi di robotizzazione del ciclo tecnologico;
c) unità elettroniche o di sistemi elettronici per l'elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione di documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati nonché al sistema gestionale, organizzativo e commerciale;
d) programmi per l'utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui alle lettere a), b), e c);
e) brevetti e licenze, formazione del personale necessaria per l'utilizzazione delle apparecchiature, dei sistemi e dei programmi di cui sopra (solo congiuntamente ad investimenti indicati ai punti a), b), c), e d);
f)    apparecchiature scientifiche destinate a laboratori ed uffici di progettazione …...aziendale.

B.2 Tutela ambientale
a) investimenti per raccolta, trattamento ed evacuazione di rifiuti inquinanti solidi, liquidi o gassosi;
b) dispositivi di controllo dello stato dell'ambiente;
c) opere per la protezione dell'ambiente da calamità naturali;
d) razionalizzazione degli usi di acqua potabile e protezione delle fonti;
e) laboratori ed attrezzature di ricerca specializzati nei problemi di protezione dell'ambiente;
f) produzione di attrezzature ed apparecchiature destinate alla protezione o al miglioramento ambientale;
g) investimenti anti inquinamento in stabilimenti industriali, sia volti alla riduzione delle immissioni nell'ambiente esterno di sostanze inquinanti, sia destinati al miglioramento diretto dell'ambiente di lavoro e della sicurezza contro gli infortuni;
h) produzione di sostanze "sicure" da impiegare nel processo produttivo e sostitutive di sostanze inquinanti o nocive attualmente utilizzate;
i) conversione e modifica di impianti e/o processi produttivi inquinanti in impianti e/o processi produttivi sicuri;
j) eliminazione dell'impiego di sostanze inquinanti o nocive nel ciclo produttivo;
k)  delocalizzazione per esigenze ambientali connesse ad obiettivi pubblici di interesse ….collettivo.

B.3 Trasferimento tecnologico
a) Servizi di consulenza utilizzati esclusivamente per la realizzazione del progetto. Non devono essere inferiori al 30% del costo totale del progetto.
b) Personale dipendente esclusivamente per la parte di effettivo impiego nella attività di realizzazione del progetto
c) Acquisto delle strumentazioni , attrezzature e/o macchinari, esclusivamente in parte proporzionale all’uso effettivo per il progetto
d) Acquisizione di brevetti, diritti di licenza e spese di prototipazione
e)  Materiali direttamente imputabili alle attività per la realizzazione del progetto.

B.4 Innovazione organizzativa, commerciale e sicurezza sui luoghi di lavoro
a) Consulenza per check-up aziendali
b) Consulenza per l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi
c) Consulenza e/o acquisizione di sistemi di rilevazione automatica dei costi aziendali
d) Consulenza per la realizzazione di piani industriali e finanziari
e) Consulenza ed investimenti connessi all realizzazione di progetti di ottimizzazione della logistica
f) Acquisizione di licenze, brevetti e know-how relativo all’home banking
g) Consulenza per la realizzazione di iniziative promozionali e di marketing dei risultati della ricerca
h) Realizzazione o acquisizione di beni materiali utilizzati nell’espletamento dell’attività di marketing dei risultati della ricerca
i) Acquisto hardware volto alla creazione di nuovi canali commerciali
j) Acquisizione di know how relativo a servizi per progetti di apertura di nuovi canali commerciali( E-commerce)
k) Consulenza per il collegamento alla rete o accordi con service-provider
l) Consulenza per la predisposizione di piani per la realizzazione degli interventi diretti a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Gli investimenti realizzati, riferiti ad una stessa attività produttiva e relativi ad operazioni presentate a MCC (soggetto gestore dell’iniziativa) dal 1° gennaio al 31° dicembre dello stesso anno, sono ammissibili fino alla concorrenza del limite complessivo di € 1.600.000. Sono escluse operazioni inferiori a € 100.000.

L’agevolazione prevista dall’iniziativa B è un contributo in conto capitale.
Per i punti B1, B2, B4 è pari al:
- 15% del costo del progetto ammesso all’agevolazione per le Piccole Imprese. Nel caso di aziende ubicate nelle zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.C) del trattato C.E la percentuale sale al 18%.
- 7,5% del costo del progetto ammesso all’agevolazione per le Medie Imprese. Nel caso di aziende ubicate nelle zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.C) del trattato C.E la percentuale sale al 14%.
Per il punto B3:
- 18% del costo del progetto ammesso all’agevolazione. Nel caso di aziende ubicate nelle zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.C) del trattato C.E è prevista una maggiorazione del 5%.
Ai sensi delle legge finanziaria 2003 il 50% del contributo in conto capitale erogato è soggetto a rimborso.

Il finanziamento bancario può essere assistito da garanzia rilasciata dai Consorzi Fidi soci di Federfidi Lombarda spa , tra i quali il Confidi Milano. Il costo per l’accesso a tale garanzia (commissione) può essere agevolato con un contributo a fondo perso pari al 70% dell’importo della commissione prevista. Quest’ultimo contributo viene erogato in regime de mininis.

La domanda di agevolazione redatta su apposita modulistica, reperibile sul sito Obbiettivo Finanziamenti, nell’area dedicata alle News. (vedi: Nuovi contributi da parte della Regione Lombardia), deve essere presentata dall’azienda alla banca prima che sia avviato l’investimento. Le banche fanno pervenire la richiesta d’intervento al MCC previa concessione del finanziamento ed entro 12 mesi dall’avvio dell’investimento.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’Area Finanza di Assolombarda (tel. 0258370.434/703) anche per una consulenza personalizzata e gratuita.

Azioni sul documento

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

Assolombarda