Fondo Innovazione Tecnologica: Regione Lombardia


E stato pubblicato in data 18 settembre 2003 sulla Gazzetta Ufficiale n. 217 il decreto del Ministro delle attività produttive per l’attivazione del bando tematico territoriale relativo alla Regione Lombardia a valere sulle risorse del fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT)."

Sono agevolabili le attività di sviluppo precompetitivo e ricerca industriale oltre che gli  interventi strutturali nei centri di ricerca per le attività di cui sopra, attuati dai seguenti soggetti giuridici:
a) Imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi;
b) Imprese che esercitano un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
c) Imprese agroindustriali;
d) Imprese artigiane di produzione di beni, di cui alla legge 8 agosto 1985, n.443;
e) Centri di ricerca con personalità giuridica autonoma, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a,b,c;
f) Consorzi e società consortili a condizione che la partecipazione finanziaria al fondo o al capitale sociale dei soggetti di cui alle lettere a,b,c,d,e sia superiore al 50%;

I soggetti delle lettere a,b,c,d possono partecipare al bando solo se hanno le dimensione di piccola e media impresa, abbiano una stabile organizzazione in Italia e sviluppino le attività del programma presso una unità locale ubicata nella Regione Lombardia.

I programmi di ricerca e sviluppo devono avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 dalla data di presentazione del programma definitivo al gestore e devono rientrare in almeno una delle seguenti tematiche:

- scienze della vita, biotecnologie, genetica, agroalimentare,
- ITC, microelettronica, elettronica di sistema, fotonica,
- tecnologie robotiche, intelligenza artificiale ed isole robotizzate, meccanica strumentale, tecnologie industriali nei trasporti a “emissioni zero”,
- tecnologie ambientali e nuove tecnologie nell’uso razionale dell’energia e nello sfruttamento delle fonti rinnovabili,
- aeronautica e spazio,
- sicurezza alimentare e rischi per la salute.
Sono considerati ammissibili i costi relativi a:
- personale adibito all’attività di ricerca;
- strumenti ed attrezzature nuovi, opere murarie necessarie;
- servizi di consulenza e simili, compresa l’acquisizione dei risultati di ricerche, di i brevetti e know-how;
- spese generali imputabili all’attività del programma (da determinare anche forfettariamente in misura non superiore al 60% del costo del personale);
- costo dei materiali, forniture e prodotti analoghi utilizzati per lo svolgimento del programma.
Sono ammissibili i costi sostenuti dopo la data di presentazione del programma definitivo, ad eccezione dei costi riferiti a studi di fattibilità purché sostenuti nei 12 mesi precedenti tale data.

L’agevolazione concedibile è un finanziamento a tasso agevolato erogato da appositi istituti convenzionati e da un contributo alla spesa secondo le caratteristiche della tabella A. Il tasso agevolato è pari al 20% del tasso di attualizzazione vigente alla data di emanazione del decreto di concessione (oggi pari a 0,79%).
Tabella A

Attività

Calcolo massimale %ESL*

Finanziamento agevolato

Contributo alla spesa

Sviluppo precompetitivo

25% costi ammissibili

60% costi ammissibili

In aggiunta al finanziamento agevolato fino a concorrenza del massimale ESL

Sviluppo precompetitivo e ricerca industriale

Media ponderata tra il 25% dei costi di sviluppo e il 50% dei costi di ricerca

*ESL: Equivalente Sovvenzione Lordo

Ulteriori agevolazioni, che comunque non possono superare il 25% ESL dei costi ammissibili, sono concesse come contributo nella spesa secondo le sottoelencate percentuali:

Attività

Contributo aggiuntivo (%ESL)

Programmi svolti da PMI

+10%

Attività di ricerca da svolgere nelle aree di cui all'art.87. 3c del Trattato di Roma

+5%

Progetti di ricerca rientranti nell'ambito del programma quadro comunitario

+10%

Progetti di ricerca svolti in cooperazione con partners UE e/o Progetti svolti in cooperazione, per almeno il 30% dei costi, tra enti pubblici di ricerca e/o Università

+10%

La durata massima del finanziamento è pari a 10 anni oltre ad un periodo di preammortamento commisurato alla durata, in anni interi, del programma e non superiore ai 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione.

Le domande devono essere inviate al Ministero della attività produttive a partire dal 17 Ottobre 2003 e sino al 16 dicembre 2003.

La documentazione completa è presente sul sito Finanziamenti di Assolombarda nella sezione Archivio (Documentazione, Regione Lombardia). 

Ulteriori informazioni possono essere richieste agli uffici dell’Area Finanza ai seguenti numeri telefonici:0258370.434 o.703

ASSOTEC, società di Assolombarda specializzata per l’assistenza alle Imprese nelle attività di Ricerca & Sviluppo, è a disposizione delle Aziende per valutare le opportunità offerte dal bando e per collaborare a tutte le fasi di presentazione della domanda, fino alla erogazione del finanziamento e alla conclusione del progetto.

Per informazioni, per valutare i costi degli studi di fattibilità e delle attività pregresse, contattate i numeri telefonici 02 58370 298 oppure 02 58370 404, inviateci un e-mail all’indirizzo assotec@assotec.it oppure visitate il nostro sito: www.assotec.itdove è possibile consultare le schede del provvedimento.

Azioni sul documento

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica
[Thomas Edison]
Risparmio

Se stai leggendo questa frase significa che non stai navigando da qualche minuto e questa modalità di risparmio energetico ti permette di consumare meno quando sei inattivo.

Alle volte per fare bene basta un piccolo gesto: perché anche il poco, giorno dopo giorno, diventerà molto.

Fare impresa sostenibile è il nostro impegno di responsabilità:
significa creare valore per le generazioni future, per gli stakeholder e per l’ambiente.

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