Scienze della vita: il Consiglio punta a un ruolo guida per l'UE
Approvate dal Consiglio le conclusioni per rafforzare la competitività europea nel settore strategico delle scienze della vita.
Il Consiglio dell’Unione europea ha approvato nuove conclusioni volte a rafforzare la competitività dell’UE nel settore delle scienze della vita, accogliendo con favore l’obiettivo della Commissione di fare dell’Europa il luogo più attrattivo al mondo per ricerca e innovazione entro il 2030.
Le conclusioni sottolineano la necessità di un approccio coordinato lungo l’intera catena del valore – dalla ricerca di base alla diffusione delle innovazioni – con particolare attenzione alle terapie avanzate (ATMP), alle sperimentazioni cliniche e allo sviluppo delle biotecnologie. Viene inoltre incoraggiato l’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico, insieme a politiche volte ad attrarre talenti, rafforzare le competenze e ridurre gli oneri amministrativi per le PMI innovative.
Il Consiglio richiama l’urgenza di rilanciare l’ecosistema europeo delle sperimentazioni cliniche, oggi in calo a livello globale, proponendo un quadro normativo aggiornato, maggiori investimenti e un migliore utilizzo dei dati sanitari, anche tramite digitalizzazione e applicazioni di intelligenza artificiale.
Infine, gli Stati membri e la Commissione sono invitati a coordinare gli sforzi per creare e collegare infrastrutture di ricerca, centri di innovazione e reti di eccellenza, così da garantire l’autonomia europea nella ricerca e la leadership tecnologica in un settore chiave per salute, ambiente e competitività.
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