A chi si rivolge

aziende associate che abbiano sviluppato, sia all’interno sia all’esterno dell’organizzazione aziendale, progetti riguardanti la parità di genere o l’inclusione dei giovani, intervenendo in uno o più dei seguenti ambiti:

• Parità di genere: contrasto alla violenza di genere e agli stereotipi sessisti; incremento della partecipazione femminile al mercato del lavoro nei diversi settori e riduzione del divario di genere nelle retribuzioni e nelle pensioni; equità nella distribuzione del lavoro di cura e dell’assistenza familiare; conseguimento dell’equilibrio di genere nella partecipazione ai processi decisionali e alla vita pubblica
• Inclusione dei giovani: prevenzione del disagio giovanile, delle nuove dipendenze, del bullismo e del cyberbullismo; facilitazione dell’accesso all’istruzione e alla formazione per i giovani provenienti da contesti svantaggiati; contrasto alla povertà educativa e digitale; creazione di maggiori opportunità lavorative per i giovani e loro empowerment in ambito professionale; partecipazione dei giovani ad attività associative negli ambiti culturale, sportivo, civico, politico e sviluppo della cittadinanza attiva e della solidarietà

Criteri

• Rilevanza e ambizione degli obiettivi rispetto al contesto di riferimento
• Qualità della progettazione, coerenza delle azioni rispetto agli obiettivi, organizzazione dell’attività
• Estensione e misurabilità dell’impatto
• Ampiezza delle partnership, coinvolgimento di soggetti di natura diversa (altre aziende, terzo settore, enti pubblici, etc.)
• Significatività per l’azienda dell’impegno economico sostenuto e delle risorse di personale coinvolte