Il portale degli interpelli

In considerazione dell'innalzamento della soglia di esenzione per i lavoratori sportivi dilettantistici da 10.000 euro a 15.000 euro a partire dal 1° luglio 2023, nel caso di corresponsione di un compenso pari a 20.400 euro nel primo semestre 2023 e di 15.400 euro nel secondo semestre 2023, l'Istante, avendo applicato la ritenuta a titolo d'imposta sui compensi del primo semestre sulla parte eccedente l'importo di 10.000 euro, dovrà assoggettare ad imposizione i compensi del secondo semestre per la parte che eccede i restanti 5.000 euro, in ragione del fatto che la nuova soglia di esenzione ha valenza per l'intero periodo d'imposta 2023 (ai sensi della disciplina transitoria di cui all'art. 51, co. 1-bis del D.Lgs. n. 36/2021).

La retrocessione, in assenza di corrispettivo, della proprietà delle reti, degli impianti e delle dotazioni idriche del Servizio Idrico Integrato (classificati come beni strumentali per natura) dal Gestore Unico ai suoi Comuni soci configura una cessione d'azienda.  Ne consegue che tale operazione non è soggetta ad IVA. Dal punto di vista delle imposte indirette, l'operazione è soggetta ad imposta di registro nella misura fissa di 200 euro, ad imposta catastale nella misura proporzionale dell'1% sul valore degli immobili compresi nell'azienda e ad imposta ipotecaria nella misura fissa di 200 euro. 

Il differenziale positivo tra il corrispettivo pagato per l'acquisto del credito d’imposta da bonus edilizi e il valore nominale del medesimo (cioè prezzo d'acquisto inferiore rispetto al valore del credito) è irrilevante ai fini fiscali, in quanto non riconducibile in una delle categorie reddituali previste dal TUIR. Si precisa che, in ogni caso, i crediti acquisiti derivanti da bonus edilizi, in relazione a prestazioni professionali rese verso committenti che hanno esercitato l'opzione per la cessione del credito, costituiscono proventi percepiti nell'esercizio dell'attività professionale, da assoggettare a tassazione.

Nell'ipotesi di chiusura del fallimento "in pendenza di giudizi" per una procedura avviata prima del 26 maggio 2021, le note di variazione potranno essere emesse soltanto al termine dei predetti giudizi, a seguito dell'esecutività dell'eventuale piano supplementare di riparto (momento in cui si avrà certezza delle somme definitivamente distribuite ai creditori).

Sulle istanze presentate dai datori di lavoro di amministrazioni pubbliche a favore del proprio personale e degli attestati rilasciati per l'attività di formazione e aggiornamento, l'esenzione dall'imposta di bollo opera soltanto in presenza delle condizioni previste dall'art. 16 della tabella allegata al DPR n. 642/1972 («Atti e documenti posti in essere da Amministrazioni dello Stato, Regioni, Province, Comuni, loro consorzi e associazioni, nonché comunità montane sempreché vengano tra loro scambiati»).

Nell'ipotesi di erronea applicazione del regime ordinario in luogo della sospensione d'imposta per il trasferimento di carburanti per motori all'interno di un deposito IVA, qualora l'impossibilità di emettere una nota di variazione in diminuzione non dipenda da una colpevole inerzia del soggetto passivo, quest'ultimo potrà richiedere la restituzione dell'IVA non dovuta, entro il termine di due anni dalla data del versamento.