PNRR e Governance

PNRR: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

<p><strong>Il PNRR</strong> (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) <strong>&egrave; la risposta dell&rsquo;Italia</strong> all&rsquo;emergenza globale Covid-19 e agli ostacoli che hanno bloccato la crescita del sistema economico, sociale ed ambientale del nostro Paese negli ultimi decenni.</p> <p><strong>Il PNRR fa parte del progetto di ripresa europeo &ldquo;Next Generation EU (NGEU)&rdquo;</strong>, un programma di portata e ambizione inedite, con un ammontare di risorse messe in campo per il rilancio della crescita, degli investimenti e delle riforme di 750 miliardi di euro, dei quali oltre la met&agrave;, 390 miliardi, &egrave; costituita da sovvenzioni.</p> <p class="tb4__mb-0">Pi&ugrave; precisamente, Next Generation EU comprende due strumenti di sostegno agli Stati membri:</p> <ul> <li><strong>REACT-EU</strong> - Concepito in un&rsquo;ottica di pi&ugrave; breve termine (2021-2022) per aiutarli nella fase iniziale di rilancio delle loro economie.&nbsp;</li> <li><strong>RRF (Dispositivo per la Ripresa e Resilienza) </strong>- Durata di sei anni, dal 2021 al 2026. La sua dimensione totale &egrave; pari a 672,5 miliardi di euro, di cui 312,5 miliardi sono sovvenzioni e 360 miliardi prestiti a tassi agevolati.&nbsp;</li> </ul> <p><strong>Con il PNRR l&rsquo;Italia ha a disposizione complessivamente 235,12 miliardi di euro</strong>.</p> <p>Il nostro Paese &egrave; il primo beneficiario, in valore assoluto, delle risorse del Next Generation EU: 191,5 miliardi del RRF (Dispositivo di ripresa e resilienza) e 13 miliardi del programma REACT-EU. Inoltre, in aggiunta alle risorse europee, il Piano prevede altri 30,6 miliardi di risorse derivanti dalla programmazione nazionale aggiuntiva, che confluiscono in un apposito Fondo complementare finanziato attraverso lo scostamento di bilancio.</p> <p>Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza predisposto dal Governo Draghi &egrave; stato ufficialmente trasmesso alla Commissione europea il 30 aprile 2021 e lo scorso giugno, la Commissione europea ha fornito una valutazione globalmente positiva del PNRR nazionale, corredata da una dettagliata analisi del Piano. Lo scorso 13 luglio 2021 il PNRR dell'Italia &egrave; stato definitivamente approvato dal Consiglio europeo. Nella Decisione &egrave; incluso un Allegato con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l'assegnazione delle risorse su base semestrale.</p> <h3>MISSIONI, COMPONENTI, INVESTIMENTI E RIFORME</h3> <p>Il PNRR si articola in <strong>6 Missioni</strong>, suddivise in <strong>16 Componenti</strong>, a loro volta suddivise in <strong>investimenti</strong> e <strong>riforme settoriali</strong> funzionali alla realizzazione degli obiettivi economico-sociali definiti nella strategia del Governo.</p> <p>In particolare, le sei <strong>Missioni</strong> del Piano &ndash; in piena coerenza con i sei pilastri del Next Generation EU - sono: <strong>digitalizzazione, innovazione, competitivit&agrave;, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilit&agrave; sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute</strong>.</p> <p>Le 16 <strong>Componenti</strong> sono gli ambiti in cui vengono aggregati progetti di investimento e riforma in un determinato settore o area d&rsquo;intervento, finalizzati ad affrontare sfide specifiche e utili a formare un pacchetto coerente di misure complementari. Le componenti hanno un grado di dettaglio sufficiente ad evidenziare le interconnessioni tra le diverse misure in esse proposte. Le Componenti di ciascuna Missione, <strong>si articolano</strong> &ndash; quindi - <strong>a loro volta, in linee di investimento e relative riforme settoriali. </strong></p> <p><strong>Le riforme settoriali sono innovazioni normative</strong> necessarie per accompagnare gli investimenti delle singole Missioni e funzionali a introdurre regimi regolatori e procedurali pi&ugrave; efficienti nei rispettivi ambiti.&nbsp;</p> <p>Oltre alle riforme settoriali relative a ciascuna delle sei Missioni, <strong>il PNRR prevede altre due tipologie di azioni: le riforme orizzontali e le riforme abilitanti</strong>. Pi&ugrave; precisamente:</p> <ul> <li><strong>Riforme orizzontali</strong>, che consistono in innovazioni strutturali dell&rsquo;ordinamento, d&rsquo;interesse trasversale a tutte le Missioni del Piano, idonee a migliorare equit&agrave;, efficienza, competitivit&agrave; e clima economico del Paese. Il Piano ne individua due: <ul> <li><strong>Riforma della Giustizia. </strong>Obiettivo fondamentale dei progetti e delle riforme nell&rsquo;ambito del settore giustizia &egrave; la riduzione del tempo del giudizio. Tutti gli interventi in materia di giustizia convergono dunque allo scopo di riportare il processo a un modello di efficienza e competitivit&agrave;.&nbsp;</li> <li><strong>Riforma della Pubblica Amministrazione. </strong>La realizzazione del programma di riforme e investimenti si muove su quattro assi principali: <ul> <li><u>Accesso</u> - per snellire e rendere pi&ugrave; efficaci e mirate le procedure di selezione e favorire il ricambio generazionale;</li> <li><u>Buona amministrazione</u> - per semplificare norme e procedure;</li> <li><u>Competenze</u> - per allineare conoscenze e capacit&agrave; organizzative alle nuove esigenze del mondo del lavoro e di una amministrazione moderna;</li> <li><u>Digitalizzazione</u> - quale strumento trasversale per meglio realizzare le riforme.</li> </ul> </li> </ul> </li> <li><strong>Riforme abilitanti, </strong>che sono interventi funzionali a garantire l&rsquo;attuazione del Piano e a migliorare la competitivit&agrave;: <ul> <li><strong>Semplificazione e razionalizzazione della legislazione. </strong>La semplificazione della legislazione &egrave; un intervento riformatore trasversale a tutte le Missioni del PNRR che agisce sull&rsquo;eccesso di leggi e sulla loro scarsa chiarezza, semplificazione la normativa e digitalizzando la PA.&nbsp;</li> <li><strong>Promozione della concorrenza.</strong> La tutela e la promozione della concorrenza sono principi cardine dell&rsquo;UE, essenziali per favorire l&rsquo;efficienza e la crescita economica degli Stati membri.</li> </ul> </li> </ul> <p>Infine, nell&rsquo;orizzonte temporale di attuazione del PNRR, si colloca un altro insieme di riforme, le cosiddette &ldquo;<strong>riforme di accompagnamento</strong>&rdquo; che, pur non comprese nel perimetro del Piano, sono considerate concorrenti al raggiungimento dei suoi obiettivi di mitigazione delle conseguenze economiche e sociali della crisi e di rafforzamento della coesione economica e sociale del Paese. Tra le riforme di accompagnamento sono previste la riforma del sistema fiscale e l&rsquo;estensione e il potenziamento del sistema degli ammortizzatori sociali.</p>

Cabina di regia

La Cabina di Regia detiene poteri di indirizzo, impulso e coordinamento generale sull'attuazione del PNRR

Unità per la razionalizzazione e il miglioramento dell’efficacia della regolazione

Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita un a struttura di missione denominata Unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione.

Segreteria tecnica

La segreteria tecnica supporta le attività della Cabina di regia e de Tavolo permanente.

Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale

Rappresenta l'organo di coinvolgimento, oltre che dei rappresentanti delle istituzioni ad ogni livello, anche degli stakeholder della società civile, da quelli produttivi a quelli del mondo dell'Università e della Ricerca.

Unità di audit

Tra i suoi compiti vi è quello di svolgere funzioni di controllo relativa a linee di intervento realizzate a livello territoriale

Servizio centrale per il PNRR

Il Servizio centrale per il PNRR ha compiti di coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR, conformandosi ai relativi obblighi di informazione, comunicazione e di pubblicità.

Soggetti attuatori

I soggetti attuatori sono i soggetti pubblici o privati che provvedono alla realizzazione degli interventi previsti dal PNRR.

MIMS - Focus Milano

Le slide presentate dal Ministro Cingolani durante la tappa di Italiadomani del 13 dicembre 2021, a Milano.

MITE - Stato attuazione PNRR a Febbraio 2022 e obiettivi

Le slide presentate dal Ministro Cingolani durante l'audizione in merito alla relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita al 2021.

Il PNRR in Lombardia - Marzo 2022

Il documento della Segreteria Tecnica del Patto per lo Sviluppo che espone lo stato di avanzamento, in Lombardia, del PNRR, a Marzo 2022

Corte dei Conti - Relazione sullo stato di attuazione del PNRR - Marzo 2022

Con questa prima Relazione, prende avvio l’attività di controllo della Corte dei conti sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sul Piano Nazionale Complementare (PNC).

Seconda relazione sullo stato di attuazione del PNRR - Ottobre 2022

La Seconda relazione sullo stato di attuazione del PNRR, approvata dalla Cabina di regia sul PNRR il 6 ottobre 2022. Nel file è incluso l'allegato I, che riporta tutti i bandi pubblicati sino ad ora, consultabili sul portale italiadomani.gov

Azioni sul documento

Riforme orizzontali

Riforma della Pubblica Amministrazione

Il PNRR promuove un’ambiziosa agenda di riforme per la Pubblica Amministrazione che ha l’obiettivo di <b>semplificare norme e procedure di carattere organizzativo</b> per fornire beni e servizi pubblici adeguati alle esigenze di cittadini e imprese puntando sulla digitalizzazione e di <b>favorire il ricambio generazionale</b>, allineandosi alle nuove esigenze del mondo del lavoro e di un’Amministrazione moderna.

Riforma della Giustizia

Il PNRR promuove un’ambiziosa agenda di riforme per la Giustizia che ha l’obiettivo di <b>riportare il processo ad un modello di efficienza e competitività</b> attraverso, innanzitutto, la <b>riduzione del tempo del giudizio</b> dei <b>processi civili</b> in tutti i gradi di giudizio e una maggiore efficacia nella prevenzione e repressione della <b>corruzione</b> riducendo la durata dei <b>processi penali</b>. Una giustizia rapida e di qualità, infatti, stimola la concorrenza: esiste una correlazione positiva tra giustizia ed economia. Il rilancio dell’economia del Paese, dunque, è legato anche all’approvazione di riforme e investimenti efficaci nell’ambito del settore giustizia.

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Riforme abilitanti

Semplificazione e razionalizzazione della legislazione

Il PNRR promuove la semplificazione della legislazione per garantire l’attuazione del Piano stesso. È un intervento riformatore <b>trasversale a tutte le Missioni del PNRR</b> ed <b>agisce sull’eccesso di leggi e sulla loro attuale scarsa chiarezza</b>, semplificando le normative e digitalizzando la PA.

Promozione della concorrenza

Il PNRR promuove la <b>revisione di norme di legge o di regolamento</b> in tema di tutela e promozione della concorrenza, principi-cardine dell’ordinamento dell’Unione europea. Prevista nell’ordinamento nazionale dal 2009, la<b> legge annuale per il mercato e la concorrenza</b> è stata adottata solo nel 2017. È fondamentale assicurare una <b>cadenza annuale</b> perché è essenziale per rivedere lo stato della legislazione e verificare se permangano vincoli normativi alla competitività e al funzionamento dei mercati. Sotto quest’ultimo profilo, si rende necessaria una <b>continuativa e sistematica opera di abrogazione e/o modifica di norme anticoncorrenziali</b>.

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