Il bisogno di investire sul capitale umano, di far emergere i talenti, ma allo stesso tempo la necessità di un'azione di formazione di quelle figure professionali che le aziende continuano a reclamare perché non le trovano sul mercato del lavoro. Su questi temi chiave si è concentrata l'attenzione del convegno di ieri nell'aula magna dell'Università, organizzato da Assolombarda nell'ambito delle iniziative di "Pavia capitale della cultura d'impresa 2023" e che ha dato voce a imprenditori, rappresentanti delle istituzioni, della politica, dell'università e ospiti che hanno raccontato le esperienze di Germania e Catalogna. L'intento di Assolombarda era, nelle parole del presidente della sede di Pavia Nicola de Cardenas, «aprire una discussione sulla formazione dei giovani e approfondire le collaborazioni tra le istituzioni e le aziende nel nostro territorio. Conoscenze, innovazione, skills, non sono più solo fattori di successo dell'impresa, ma unica garanzia di competitività e di sopravvivenza. In questa provincia rileviamo una crescente carenza di professionalità e uno sbilancio di competenze, specialmente in settori chiave come la meccatronica, la microelettronica, l'informatica e il meccano-calzaturiero. Per affrontare questa sfida, cerchiamo costantemente di coinvolgere le aziende nella creazione di progetti formativi avanzati come l'Istruzione tecnologica superiore (Its Academy). L'ItS Lombardia Meccatronica è già pienamente attivo nel nostro territorio. Auspichiamo un crescente coinvolgimento della Provincia di Pavia nella Fondazione e nel supporto alle iniziative di orientamento nelle scuole e verso i giovani Neet. [...] .
